Juventusnews24
·27 December 2025
Calciomercato Juve, la Roma accelera per il centrocampista che piace anche a Spalletti: Gasperini disposto a scambiarlo con… Le ultime

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·27 December 2025

Il calciomercato Juve vive di strategie sottili e duelli a distanza, e proprio in queste ore si sta consumando una sfida di mercato che potrebbe vedere i bianconeri beffati sul tempo. La dirigenza della Continassa ha da tempo cerchiato in rosso il nome di un centrocampista che si sta imponendo come uno dei migliori recupera-palloni della Serie A. Un profilo ideale per dare sostanza alla mediana di Spalletti, grazie alla sua duttilità e alla capacità di coprire intere zone di campo con un’intensità fuori dal comune. Tuttavia, il forte interesse della Juventus deve ora fare i conti con l’irruzione decisa della Roma, che sembra aver trovato la chiave giusta per sbloccare l’affare e bruciare la concorrenza.
Secondo quanto riportato dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, i giallorossi hanno ideato un piano che fa leva sui rapporti personali e tecnici per convincere il club proprietario del cartellino. Per arrivare al danese Morten Frendrup, la Roma è pronta a sacrificare temporaneamente un suo giovane talento, inserendolo in uno scambio di prestiti. La mossa è particolarmente astuta perché il tecnico del Genoa, Daniele De Rossi, è un grandissimo estimatore della contropartita offerta, avendone seguito la crescita da molto vicino. Questo fattore umano e tecnico potrebbe fare la differenza, tagliando fuori la Vecchia Signora che non sembra avere una carta altrettanto convincente.
L’operazione si basa sullo scambio con Niccolò Pisilli. Sebbene ci siano ancora tanti dettagli da sistemare, visto che Frendrup è considerato uno dei simboli insostituibili del Grifone, la volontà di De Rossi di riabbracciare il suo pupillo potrebbe spingere la società ligure ad accettare l’offerta. La Juventus osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione: il rischio concreto è che un obiettivo sensibile sfumi proprio a causa di un incastro perfetto tra le necessità tecniche della rivale e i desideri dell’allenatore avversario, lasciando Comolli a mani vuote.









































