Milannews24
·13 July 2025
Calciomercato Milan, Pellegatti scagiona Tare: sul DS albanese l’ha detto veramente!

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·13 July 2025
Il calciomercato Milan si trova a un bivio cruciale in vista della prossima stagione. Le aspettative sono alte, ma le incertezze altrettanto numerose. A gettare luce sulle lacune della rosa rossonera è stato il noto giornalista Carlo Pellegatti, che, tramite il suo classico reel quotidiano su Instagram, ha espresso un’analisi schietta e diretta su ciò che, a suo parere, manca al Diavolo per considerarsi una squadra realmente competitiva.
Nel suo post, Pellegatti non usa mezzi termini, elencando chiaramente le posizioni che necessitano di un urgente rinforzo. “Due terzini, un centrocampista, un attaccante”, scrive nella didascalia, delineando un quadro in cui le assenze non sono solo numeriche, ma soprattutto qualitative. La sua visione è netta: i nuovi innesti non devono semplicemente “fare numero”, ma “devono essere più bravi di quelli partiti”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di un salto di qualità complessivo, un’esigenza che va oltre la semplice sostituzione dei partenti e mira a un potenziamento significativo dell’organico.
L’analisi di Pellegatti si spinge oltre la mera elencazione delle posizioni scoperte, toccando un nervro scoperto del mercato rossonero: le tempistiche. Il giornalista punta il dito, in particolare, sulla gestione dell’arrivo di Igli Tare come responsabile dell’area tecnica. “Igli Tare é il meno colpevole di questa situazione. Era libero da tempo, é stato contattato a fine febbraio la prima volta ed é stato preso a fine maggio: TROPPO TARDI! Il peccato originale di questo mercato 2025!!!” La critica è pungente e mira a evidenziare un ritardo strategico che, secondo Pellegatti, ha compromesso le possibilità del Milan di muoversi con la necessaria prontezza e efficacia sul mercato. Questo “peccato originale” rischia di avere ripercussioni significative sulla capacità del club di assicurarsi i migliori talenti disponibili e di costruire una squadra all’altezza delle ambizioni.
La ricerca di “due terzini” suggerisce una revisione profonda delle fasce difensive, probabilmente con l’intento di avere alternative di alto livello su entrambi i lati del campo, capaci di garantire sia solidità difensiva che spinta offensiva. La necessità di “un centrocampista” indica la volontà di rafforzare la mediana, magari con un profilo che possa offrire maggiore dinamismo, visione di gioco o capacità di interdizione, a seconda delle specifiche esigenze tattiche. Infine, l’urgenza di “un attaccante” è un chiaro segnale che il reparto offensivo necessita di una nuova linfa, magari un centravanti prolifico o un esterno d’attacco in grado di spaccare le partite e aumentare il potenziale realizzativo della squadra.
In sintesi, l’intervento di Carlo Pellegatti su Instagram offre una prospettiva chiara e, per molti versi, allarmante sulle sfide che il Milan deve affrontare nel prossimo futuro. Le sue parole, cariche di disillusione ma anche di realismo, dovrebbero servire da campanello d’allarme per la dirigenza rossonera. La quantità non basta; è la qualità che farà la differenza. E, soprattutto, la tempestività nelle decisioni di mercato si rivelerà un fattore determinante per il successo o il fallimento della stagione 2025/2026 del Milan. Riuscirà il club a correggere il tiro e a colmare queste lacune cruciali prima che sia davvero troppo tardi? Solo il tempo potrà dirlo.
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