Calciomercato Sampdoria, l’obiettivo è sfoltire la rosa: ecco quale sarà il compito di Mancini e Fredberg | OneFootball

Calciomercato Sampdoria, il primo compito di Mancini e Fredberg sarà quello di sfoltire la rosa: la situazione

Il primo, arduo compito che attende Andrea Mancini nel suo ruolo di direttore sportivo della Sampdoria sarà quello di sfoltire la rosa blucerchiata. Come riportato da La Repubblica, la necessità è quella di vendere per finanziare i prossimi colpi in entrata. Questa operazione si presenta, tuttavia, non facile, specialmente a causa degli ingaggi superiori a quanto dimostrato da alcuni giocatori nell’ultima deludente stagione di Serie B.

La necessità di fare cassa sul mercato

La priorità di sfoltire la rosa non è solo una questione di numero di giocatori, ma risponde a precise esigenze economiche. La Sampdoria, come molte squadre che hanno affrontato periodi difficili, ha la necessità di ottimizzare le proprie risorse finanziarie. Vendere alcuni elementi permette di generare liquidità preziosa, che può essere reinvestita in acquisizioni più mirate e funzionali al progetto tecnico.

Il denaro ricavato dalle cessioni sarà vitale per permettere a Mancini e al CEO dell’area football Jesper Fredberg di operare sul mercato in entrata con maggiore libertà, acquisendo i profili richiesti da Donati per rinforzare i reparti chiave. Senza questo processo, la Sampdoria rischierebbe di trovarsi con un organico eccessivamente ampio e, soprattutto, con un peso economico non sostenibile, compromettendo le ambizioni di rilancio.

Capitolo cessioni: una sfida che si preannuncia complicata

Il vero ostacolo per Andrea Mancini sarà piazzare giocatori che nell’ultima stagione in Serie B non hanno reso secondo le aspettative, ma che percepiscono ingaggi elevati. Questa discrepanza tra prestazioni e stipendio rende difficile trovare acquirenti disposti a farsi carico di tali oneri o a offrire cifre congrue per il cartellino.

Mancini dovrà quindi mettere in atto tutta la sua abilità negoziale, cercando soluzioni che possano soddisfare sia le esigenze economiche della Sampdoria sia le aspettative dei giocatori. Questo potrebbe significare proporre prestiti con diritto o obbligo di riscatto legati a presenze o obiettivi, oppure cercare soluzioni all’estero, dove il mercato può offrire opportunità diverse. Il compito non è semplice, ma il successo di questa prima fase di mercato dipenderà in larga parte dalla capacità di Mancini di alleggerire la rosa e creare lo spazio finanziario necessario per costruire la Sampdoria del futuro.

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