Inter News 24
·9 August 2025
Calhanoglu Inter, sarebbe potuto andare via solo a queste condizioni: ora Chivu se lo gode e pensa a…

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La telenovela estiva legata a Hakan Calhanoglu si è ufficialmente conclusa, lasciando il centrocampista turco pronto a guidare ancora il centrocampo dell’Inter nella stagione 2025/26. Come evidenziato dal Guerin Sportivo, l’ex Milan sarebbe potuto partire soltanto di fronte a offerte clamorose, comprese tra i 35 e i 40 milioni di euro. Cifre che nessun club, nemmeno dalla Turchia, è stato disposto a mettere sul tavolo.
Anche in caso di cessione, l’operazione non sarebbe stata semplice: sostituire un regista del livello di Calhanoglu avrebbe comportato un investimento ben superiore ai 50 milioni di euro. Basti pensare a Ederson, centrocampista dell’Atalanta dichiarato incedibile dal club bergamasco, per il quale sarebbero stati necessari circa 70 milioni.
Con il passaggio dalla gestione di Simone Inzaghi a quella di Cristian Chivu, l’Inter ha mantenuto come base tattica il 3-5-2, già visto durante il Mondiale per Club. Tuttavia, il tecnico romeno mira a un’evoluzione verso un 3-4-2-1 più dinamico e flessibile. In questo contesto, Calhanoglu — trasformato da trequartista a mezzala e poi regista nella precedente gestione — è pronto a subire un nuovo adattamento tattico.
Nel sistema ideato da Chivu, il turco potrebbe avere una mezzala in meno al suo fianco e compiti rivisti sia in fase di possesso che di non possesso. L’obiettivo è alzare il baricentro della squadra, intensificare il pressing e recuperare palla in zone più avanzate, senza però rinunciare alla qualità nella costruzione dal basso.
Nonostante le voci di mercato, Calhanoglu rimane una colonna della mediana nerazzurra. La sua capacità di dettare i tempi di gioco, unita alla precisione nei passaggi e alle doti balistiche sui calci piazzati, lo rendono un elemento imprescindibile per il nuovo corso.
Il turco sa di essere al centro di un progetto ambizioso: affrontare una nuova sfida tattica all’interno di un contesto già rodato. Per lui, la stagione che sta per cominciare sarà l’occasione di confermarsi leader tecnico dell’Inter e di aggiungere nuove sfumature al proprio gioco.
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