Cambiaso Juventus, il jolly bianconero è tornato finalmente ai suoi livelli: il Manchester City è un lontano ricordo ma… Il punto sull’esterno | OneFootball

Cambiaso Juventus, il gol mancava da quasi un anno: si sono rivisti sprazzi del talento che piaceva a Guardiola, ora punta a essere un leader

Una liberazione, un gol per scacciare la crisi e per riprendersi la Juventus. La rete del momentaneo 2-0 segnata da Andrea Cambiaso contro la Cremonese (partita poi finita 2-1) non è una rete banale. È un segnale di rinascita per un giocatore che, dopo un avvio di stagione folgorante, si era un po’ spento, e per l’esterno il gol mancava da quasi un anno. Una rete che premia la sua duttilità e che inaugura nel migliore dei modi l’era Spalletti.

Cambiaso: l’uomo ritrovato da Spalletti

Come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, nella trasferta di Cremona si sono rivisti sprazzi di quel giocatore che solo un anno fa fece letteralmente innamorare Pep Guardiola. Il tecnico del Manchester City lo aveva messo nel mirino, facendo tremare il mercato Juventus, che temeva di perdere uno dei suoi talenti più puri e moderni.

Alla fine non è andato in Premier League ed è rimasto a Torino, ma l’avvio di stagione, dopo un grande inizio, è stato complicato. Sballottato tra troppi ruoli, l’esterno azzurro era apparso “piantato”, confuso, come nella disastrosa trasferta di Como. La cura della nuova gestione tecnica, però, sembra aver funzionato immediatamente. Già mercoledì contro l’Udinese, schierato a destra, era stato uno dei migliori, fornendo l’assist per il gol di Gatti. Ieri sera, la conferma: un’altra prestazione di grande equilibrio, spinta e, questa volta, anche il gol, arrivato con un inserimento da rapinatore d’area.

Cambiaso: un punto fermo per il futuro

Spalletti ha dimostrato di puntarci fin da subito, e Cambiaso ha risposto presente. Con un contratto blindato in scadenza nel 2029, il futuro è dalla sua parte. Dopo aver rischiato di partire, con il mercato Juventus che osservava con ansia le mosse del City, ora punta ad essere sempre più un punto di riferimento nella Juve del nuovo corso. La sua intelligenza tattica e la sua qualità tecnica sono armi fondamentali per un allenatore come Spalletti, che ama i giocatori duttili e capaci di interpretare più fasi di gioco.

La Juve ha ritrovato il suo jolly: il gol di Cremona non è solo la fine di un digiuno, ma l’inizio di una nuova fase, quella della consacrazione definitiva.