Capello: «Juve, se batti la Roma torni a lottare per lo scudetto. Spalletti? Fa il filosofo, prima del Bologna era da 6-» | OneFootball

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·18 December 2025

Capello: «Juve, se batti la Roma torni a lottare per lo scudetto. Spalletti? Fa il filosofo, prima del Bologna era da 6-»

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Capello: «Juve, se batti la Roma torni a lottare per lo scudetto. Spalletti? Prima del Bologna era da 6-. Troppo prolisso ma ha buone idee». Le dichiarazioni

Fabio Capello, ex allenatore di Juventus e Roma, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in vista dello scontro diretto dello Stadium.

JUVE ROMA – «Tanto la Juventus a Bologna quanto la Roma contro il Como mi hanno impressionato per intensità, ritmo, pressing e ripartenze. Sono stati lampi o è la normalità? La sfida di Torino ci aiuterà a capire: sarà un esame di continuità per tutte e due le squadre e arriva al momento giusto, in una settimana senza impegni europei. Spero che Luciano e Gian Piero ci facciano divertire come nell’ultimo turno di campionato».


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CHI SI GIOCA DI PIU’ – «La Juventus, almeno a livello di classifica. Ma è un bel test anche per la Roma: vincere all’Allianz Stadium darebbe ancora più slancio alla squadra di Gasperini dopo il bel successo contro il Como di Fabregas: il risultato sarebbe potuto essere più largo lunedì».

SCELTE SPALLETTI – «La Juventus di Bologna è stata la migliore della stagione: aggressiva, convinta, intensa e abile nell’occupare il campo. A parte sostituire lo squalificato Koopmeiners, io non toccherei nulla per non scalfire le certezze dei giocatori. È una questione di fiducia e convinzione. Spalletti, dopo tanti esperimenti, al Dall’Ara ha iniziato a vedere la luce e adesso ha la possibilità di confermarsi contro una grande squadra come la Roma. Sta tornando il vero Luciano».

LUCIANO – «Negli ultimi anni abbiamo visto due Spalletti: quello che volava nello spazio a Napoli e quello timoroso del periodo da ct dell’Italia e in modo particolare dell’Europeo. Alla Juventus è arrivato in corsa e inizialmente ha dovuto curare un po’ di ferite, ma a Bologna ho rivisto una squadra con i suoi tratti e le sue idee. Luciano fino allo scorso weekend era da 6 meno per il gioco, ma con i risultati si era salvato. Al Dall’Ara si è meritato un bel 7».

LA SUA DOTE MIGLIORE – «Luciano è un filosofo quando parla e a volte fatico a seguirlo: è troppo prolisso, io preferisco la sintesi… Ma in campo mi piacciono le sue idee».

COME SORPRENDERE GASP – «Se le due squadre giocheranno a ritmi alti, come mi aspetto dopo quello che hanno mostrato nell’ultimo turno di campionato, saranno ancora di più i duelli e i dettagli a fare la differenza. Le fiammate di Yildiz e i dribbling di Conceiçao possono spostare gli equilibri».

BREMER – «A Bologna è entrato e ha tirato due-tre badilate, lanciando il pallone in avanti. In generale ci vuole calma dopo una lunga assenza, ma questa è una cosa che può capire soltanto Luciano vedendo Bremer in allenamento in questi giorni».

SE LA JUVE BATTE LA ROMA – «Per il momento sembra un campionato senza padrone. Se dopo il Bologna, vinci anche contro la Roma… perché non pensare anche più in grande e alla possibilità di rientrare nel giro scudetto? Anche perché la Juventus in questi giorni si allena e molte altre rivali per il titolo viaggiano e giocano la Supercoppa in Arabia: non è una differenza da poco».

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