Caressa a sorpresa: «Nel Milan Rabiot più importante di Modric. Leao? Occhio che se Allegri si stufa…» | OneFootball

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·11 December 2025

Caressa a sorpresa: «Nel Milan Rabiot più importante di Modric. Leao? Occhio che se Allegri si stufa…»

Article image:Caressa a sorpresa: «Nel Milan Rabiot più importante di Modric. Leao? Occhio che se Allegri si stufa…»

Caressa, noto giornalista, ha commentato la vittoria del Milan in rimonta sul campo del Torino: osservazioni a sorpresa

Il post partita di Torino-Milan (vinto dai rossoneri in rimonta per 2-3 lunedì 8 dicembre) ha visto il commento del giornalista e telecronista di Sky, Fabio Caressa, che ha analizzato a fondo la prestazione del Milan, evidenziando luci e ombre.

Caressa: Rabiot, il vero trascinatore del Milan e la stoccata alla Juventus

Caressa non ha usato mezzi termini per descrivere la prima frazione di gioco del Diavolo: «Primo tempo del Milan quasi inguardabile fino al gol del 2-1», segnato da Rabiot. Ed è proprio sul centrocampista francese che Caressa si sofferma con parole di grande elogio:


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  • Rabiot è «forse il giocatore più importante del Milan» e, secondo Caressa, «anche più importante di Modric, perché è un vero trascinatore».
  • Il telecronista non risparmia una stoccata alla Juventus, che lo aveva «mandato via […] senza neanche discutere il rinnovo, considerato finito», definendolo invece uno dei giocatori «più decisivi del campionato».

Nonostante l’inizio difficile, l’esplosione della squadra con la rimonta è ciò che conta davvero: «Sono partite che non valgono 3 punti ma 6 e forse anche 9». Per Caressa, sono queste le gare «che ti segnano la stagione e ti danno la consapevolezza per andare avanti». La vittoria è stata ottenuta con un altro trascinatore, Pulisic, ma soprattutto senza Leao in campo.

Caressa ha sollevato un’importante ipotesi tattica sul futuro di Rafael Leão con Allegri in panchina:

  • Leão è stato «importante, a tratti dal punto di vista numerico più che di gioco».
  • Caressa è convinto che «Allegri alla fine è uno che si stufa». Se il tecnico «vede che la squadra gioca meglio con Nkunku davanti, Leao potrebbe anche non trovare più spazio o almeno non spesso».

La prestazione contro il Torino è la prova che «la squadra può fare anche a meno di Leao», un’affermazione che scuote le certezze sulla titolarità del portoghese.

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