Carrarese, Calabro: “Chiaro rigore non dato su Cherubini, a fine partita nessuna risposta” | OneFootball

Calabro, tecnico della Carrarese, ha commentato la sconfitta contro il Frosinone. Queste le sue parole, riportate da voceapuana.com:

“Alla squadra oggi non posso rimproverare nulla per l’impegno messo in campo e per le occasioni create. Nel primo tempo abbiamo avuto tre grosse chance per passare in vantaggio, nel secondo un’altra importante opportunità, poi abbiamo subito lo 0-1 su una serie di rimpalli. Dobbiamo però analizzare gli episodi, perché specialmente in questa fase della stagione sono determinanti.

A Reggio Emilia c’è stato un fallo di mano netto non sanzionato, contro la Cremonese il fallo su Finotto non è stato nemmeno rivisto al VAR. Oggi su Cherubini c’è un chiaro fallo da rigore non sanzionato, e non so neanche se questo episodio sia stato controllato al VAR, perché l’ho chiesto a fine gara ma non mi è stata data alcuna risposta. Non è nel mio stile parlare degli arbitri, ma devo proteggere i miei giocatori ed è mio dovere far notare certe cose. Se sono preoccupato? No, ma sono arrabbiato e molto. Sarei preoccupato se non vedessi una squadra viva, che ha ancora tanta voglia di lottare. Sono arrabbiato e mi dispiace molto per l’infortunio di Guarino, per la squalifica di Illanes, così come per l’indisponibilità di Bleve, Coppolaro e Shpendi.

Oggi probabilmente i cambi non hanno inciso come mi aspetterei in queste situazioni. Certo, sono stati condizionati dal fatto che ho dovuto fare una sostituzione nel primo tempo, lasciandomi solo due slot disponibili per la ripresa. A un certo punto della gara ho visto difficoltà sul nostro lato destro, così ho deciso di inserire Bouah per Zanon, con l’obiettivo di tenere alto il ritmo. Con questa rosa, devo potermi permettere di cambiare senza rinunciare a qualcosa dal punto di vista dell’intensità. Ed anzi: chi subentra deve entrare in campo con l’obiettivo di alzare il livello della partita.

Dopo i risultati di oggi, siamo ancora più coscienti di dover soffrire. Vincendo avremmo affrontato la settimana con più entusiasmo e serenità. Tuttavia, rimango convinto che ci salveremo, con le nostre forze, con le unghie e con i denti. La Carrarese vuole restare in Serie B per 20 anni, non vuole essere una meteora. Non ci accontentiamo di fare la comparsa un solo anno: vogliamo rimanere in questa categoria giocando da protagonisti e meritiamo lo stesso rispetto che è dovuto alle grandi piazze. A Bolzano ci attende un’altra battaglia.

Non parlerei di partita decisiva, ma di un’altra gara importante, esattamente come quella di oggi. Le partite decisive sono quelle che determinano il nostro destino in maniera definitiva. Oggi, dopo questo risultato, sono ancora più convinto delle nostre capacità. E lo sono ancora di più dopo aver visto gli applausi dei nostri tifosi a fine partita. Rimaniamo compatti e continuiamo ad essere positivi, allontanando le negatività”.