Cassano: «L’Inter di Inzaghi non ha vinto nulla, con Chivu può esserci una nuova identità. Ecco cosa mi aspetto» | OneFootball

Le parole di Antonio Cassano, ex calciatore, sull’inizio di stagione dell’Inter con la sconfitta contro l’Udinese. Tutti i dettagli in merito

L’ex attaccante Antonio Cassano ha rilasciato un’intervista a Viva el Futbol nella quale ha parlato diffusamente di Cristian Chivu, nuovo allenatore dell’Inter. Un giudizio che parte dalla conoscenza personale e professionale del rumeno, apprezzato prima come calciatore e ora come tecnico.

«Lo conosco bene Cristian – ha dichiarato Cassano – Come giocatore non devo dire qualcosa io, era fenomenale, un 10 messo in difesa, con una qualità incredibile. Poteva fare tutto quello che voleva». Parole che descrivono un talento raro, capace di interpretare il ruolo di difensore con eleganza e intelligenza tattica.

Passando alla carriera da allenatore, Cassano ha ricordato l’esperienza al Parma: «Ha preso una squadra in difficoltà e l’ha salvata. Al Mondiale per Club era appena arrivato, i giocatori erano stressati e non ce la facevano più. La prima partita quando vedo Chivu in panchina dico: cavolo, almeno i braccetti li fa andare a pressare, vuole andare a prendere la palla alto e rischia anche».

Inter, cambio d’identità con Chivu

Secondo Cassano, la scelta dell’Inter di puntare su Chivu è stata chiara: «Il presupposto era questo. La società voleva un allenatore che giocasse a calcio e recuperasse velocemente la palla. Si cercava un cambio d’identità rispetto ai quattro anni in cui si giocava tutti dietro la linea della palla. L’Inter era talmente più forte, ma non ha vinto nulla».

Un’analisi lucida, che sottolinea la volontà del club nerazzurro di virare verso un progetto più coraggioso, fatto di pressing alto e ricerca continua del pallone.

Inter, fiducia totale nel lavoro del tecnico

Cassano non ha dubbi sulla bontà della scelta: «Ho grande fiducia nel lavoro di Chivu, che possa affermarsi e fare bene. È la favorita l’Inter, bisognerà vedere come andrà».

Un attestato di stima che conferma come l’ex difensore sia già riuscito a trasmettere un’idea chiara di calcio, capace di convincere anche gli osservatori più critici. Per Chivu la sfida è solo all’inizio, ma la fiducia dell’ambiente e il valore della rosa rappresentano basi solide per ambire a traguardi importanti.