Castagnetti verso Sampdoria-Cesena: «In Serie B si può vincere e perdere con tutti! La chiave sarà…» | OneFootball

Michele Castagnetti, nuovo giocatore del Cesena, ha rilasciato delle dichiarazioni in vista della partita contro la Sampdoria: le sue parole

Michele Castagnetti, nuovo acquisto del Cesena, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa, dove ha parlato della sua nuova avventura con il club romagnolo e della preparazione in vista del prossimo impegno di campionato contro la Sampdoria. L’ex centrocampista della Cremonese, con una lunga esperienza in Serie B, ha condiviso le sue prime impressioni da bianconero e le sue aspettative per la stagione.

Un arrivo significativo per il Cesena

Castagnetti, 28 anni, è arrivato al Cesena per rinforzare il centrocampo della squadra allenata da Michele Mignani. Dopo aver giocato diverse stagioni con la Cremonese, con cui ha raggiunto anche la promozione in Serie A, il centrocampista ha deciso di trasferirsi al club romagnolo. Durante la conferenza, Castagnetti ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della mentalità vincente, elementi che spera di portare con sé per affrontare le sfide di questa nuova stagione.

Le ambizioni per la stagione

Guardando al futuro, Castagnetti ha dichiarato di voler essere una pedina fondamentale per il Cesena e di lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi di squadra. Il centrocampista ha espresso la sua volontà di migliorare costantemente, sia dal punto di vista tecnico che tattico, per contribuire a un campionato positivo per il club romagnolo.

Con il debutto contro la Sampdoria ormai alle porte, Castagnetti è pronto a dimostrare tutto il suo valore, sperando di diventare uno dei protagonisti della stagione del Cesena in Serie BKT. Le sue parole:

«Il Campionato di Serie BKT è veramente tosto perché è molto livellato e non è una frase fatta quando si dice che si possono fare tre punti con tutti e, ugualmente, zero con tutti, perché è veramente così. La chiave è quella di rimanere sempre uniti, avere uno spirito di unione e riuscire sempre a portare a casa la prestazione. La continuità è la cosa più difficile, perché poi ci saranno sicuramente anche dei momenti difficili, sia all’interno del campionato, sia all’interno della partita stessa. E lì bisogna aggrapparsi ai compagni di squadra e all’unione del gruppo».