Che fine ha fatto l’ex Bologna Medel? La nuova vita del cileno | OneFootball

La nuova avventura dell’ex Bologna e Inter Medel: il classe 1987 non vuole smettere di giocare a calcio e a 38 anni è pronto per una nuova stagione da protagonista

Sia a Milano che a Bologna c’è un giocatore che ha lasciato un bel ricordo nelle due avventure nelle città molto differenti come ambiente e ambizioni (all’epoca), si tratta di Gary Medel.

Il cileno classe 1987 arrivò in Italia nell’estate del 2014, in un’annata molto strana per l’Inter, conclusa poi al quinto posto con Mazzarri. In tre annate trova la piena titolarità, anche nella gestione Mancini.

Sono 109 le presenze totali, quasi una media di 40 apparizioni stagionali. Il pitbull (il suo soprannome), si è calato alla perfezione nella realtà e in un periodo molto di transizione per una piazza che negli anni precedenti aveva deluso molto e non era riuscita ad avere un ricambio dopo il triplete con Mourinho.

L’avventura al Bologna di Medel

Nell’estate del 2017 arriva l’avventura in terra turca con il Besiktas. Anche qui Medel trova il giusto con una titolarità quasi fissa e una grinta che lo porta sempre a essere convocato in Nazionale.

Nel 2019, a 32 anni, il Bologna bussa alla porta e compra il sudamericano a fine mercato (il 29 agosto). Le prime due stagioni viene impiegato come mediano o centrocampista centrale, ma nella 2020-2021 sembra arrivare quasi l’addio dopo l’inizio di diversi problemi fisici e un rendimento in cala.

A cambiare tutto ci pensa Sinisa Mihajlovic che lo adatta a difensore centrale e lo fa rimettere nella formazione titolare. Anche con Motta lo spazio non manca ma la stagione 2022-2023 è la sua ultima sotto le due torri dopo aver collezionato 101 presenze.

(Photo by Marcelo Hernandez/Getty Images Via One Football)

La nuova vita di Medel in patria

Dopo l’addio al Bologna, il cileno è passato dal Vasco da Gama al Boca Juniors, due dei club con più storia del Sud America e che hanno voluto nelle proprie fila una leggenda del calcio cileno.

A inizio anno c’è stato il ritorno in patria all’Universidad Catolica, il classe 1987 ha collezionato sedici presenze, sempre da difensore centrale, ormai il suo nuovo ruolo dopo i tanti anni da mediano e interno di centrocampo.

Per quanto riguarda la Nazionale, il giocatore ha dato l’addio dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 2026, non è infatti un periodo semplice per la Roja che dopo i fasti di quasi dieci anni con le Coppa America vinte, adesso si trova in un momento di crisi.