Chivu e l’incontro con la società: ecco di cosa si è parlato alla Pinetina | OneFootball

L’incontro tra la società nerazzurra e mister Cristian Chivu è stato fruttuoso su più punti di vista. Ecco di che cosa si è parlato

Secondo l’analisi odierna de La Gazzetta dello Sport, il clima in casa Inter è quello di una profonda e consapevole unità d’intenti. Non è stato un tradizionale e teatrale summit di crisi, ma piuttosto una lunga e proficua chiacchierata in diverse fasi — proseguita poi a pranzo con lo staff — quella che ha visto protagonisti i dirigenti e Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore del Triplete oggi alla guida tecnica dei meneghini.

Il messaggio emerso è inequivocabile: la società, in ogni sua componente, vuole stringersi attorno al proprio allenatore, oggi più di ieri.

L’impatto del tecnico: fiducia e nuovi orizzonti

Nei suoi primi sei mesi sulla panchina dei nerazzurri, il tecnico romeno ha saputo abbattere il muro dello scetticismo iniziale. I vertici societari sono convinti di aver fatto centro, e non solo perché la squadra festeggerà il Natale in testa alla classifica di Serie A o per il prestigioso pass già ottenuto per gli ottavi di Champions League.

L’analisi della dirigenza della Beneamata va oltre i risultati immediati: a Chivu viene riconosciuto il merito di aver ricostruito fiducia e autostima nello spogliatoio e di aver impostato una preparazione fisica solida, destinata a durare per tutto l’arco della stagione.

Il nodo degli scontri diretti e la cura mentale

Tuttavia, restano alcune ombre da diradare, specialmente quando il livello della sfida si alza. Manca ancora la capacità di “spezzare l’incantesimo” nei big match, dove emerge una tendenza definita inspiegabile da Henrikh Mkhitaryan, il sagace centrocampista armeno dai piedi vellutati e dall’intelligenza tattica superiore: quella di abbassare la tensione proprio sul più bello.

Che si tratti di un’azione difensiva cruciale o di una macro-occasione d’attacco sprecata, la compagine milanese pecca talvolta di cinismo. La cura identificata dai vertici riguarda due elementi strategici: cattiveria agonistica e mentalità vincente.

Sullo sfondo resta il tema del calciomercato, con la necessità tecnica di coprire il “cratere” sulla fascia destra lasciato dall’infortunio di Denzel Dumfries, il potente esterno olandese pilastro della corsia laterale. Anche se un acquisto non è scontato, la società è pronta a supportare Chivu con una presenza costante sulla tratta Milano-Appiano Gentile, per garantire che la tensione resti altissima fino alla fine.