Chivu Inter, due errori di italiano nella conferenza ma il tecnico si sa far capire eccome! Ha già fatto breccia nello spogliatoio | OneFootball

Chivu Inter, due errori di italiano nella conferenza ma il tecnico si sa far capire eccome! Ha già fatto breccia nello spogliatoio: l’analisi

La nuova stagione dell’Inter è ufficialmente cominciata ad Appiano Gentile, dove la squadra si è ritrovata agli ordini di Cristian Chivu, pronto a guidare il gruppo dopo l’eliminazione subita al Mondiale per Club contro il Fluminense. Come evidenziato dal Corriere della Sera, il progetto del tecnico romeno ha preso forma già durante il ritiro a Charlotte, negli Stati Uniti, e ora entra nella fase operativa in vista di una stagione in cui i nerazzurri vogliono tornare a vincere.

Il quotidiano sottolinea anche la recente tensione tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu, rientrata con le foto sorridenti dei due durante gli ultimi allenamenti. Dopo 63 partite consecutive senza trofei, ma con risultati economici di rilievo, l’Inter si pone l’obiettivo di essere la principale antagonista del Napoli e di interrompere un digiuno di successi che pesa.

Chivu Inter, tra empatia e ricerca d’identità: l’allenatore si mette alla prova

Durante la conferenza stampa di apertura stagione, Chivu – ex difensore e bandiera nerazzurra – ha mostrato determinazione, anche se qualche imprecisione linguistica in italiano (come l’uso di “atrocità” al posto di “criticità”) non è passata inosservata. Il tecnico, però, ha già fatto breccia nello spogliatoio per la sua comunicazione empatica, qualità apprezzata dai giocatori già a giugno.

Il Corriere ricorda come Chivu, pur alla prima vera esperienza in Serie A, stia affrontando una sfida cruciale per la propria carriera e per il club, che ha deciso di puntare su di lui dopo l’addio di Simone Inzaghi. Rispetto al passato, l’Inter potrebbe contare su più opzioni in attacco, a differenza delle limitazioni vissute dal suo predecessore.

L’ex difensore ha ammesso con franchezza che i risultati dipenderanno dalla qualità dei calciatori: “La differenza la fanno i giocatori forti”. Un messaggio chiaro, in attesa che il mercato completi l’organico definitivo.