Cioffi: «La Lazio fin ora non ha mai sbagliato una partita e Baroni è stato bravissimo a fare una cosa» | OneFootball

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·4 December 2024

Cioffi: «La Lazio fin ora non ha mai sbagliato una partita e Baroni è stato bravissimo a fare una cosa»

Article image:Cioffi: «La Lazio fin ora non ha mai sbagliato una partita e Baroni è stato bravissimo a fare una cosa»

Cioffi, l’ex tecnico di Udinese e Verona si esprime riguardo la squadra biancoceleste alla vigilia della partita di giovedì con il Napoli

Ai microfoni di Radio Laziale ha parlato Cioffi, il quale alla vigilia della partita di Coppa Italia della Lazio con il Napoli ha rilasciato queste sue dichiarazioni e considerazioni sulla squadra di Baroni

PAROLE – Lazio – Napoli? Le ho viste quasi tutte le partite della Laziomai sbagliate, puoi giocar bene o meno bene ma non ha mai avuto segnali di una squadra che stacca la spina. Sempre squadra, sempre attivi, credo farà la stessa cosa domani. Credo che Baroni si concentrerà sulla prima partita, la scelta difficile è stata lo gestire i giocatori, il momento mentale e di forma, per poi spingere il giocatore. Poi rischi di perdere il flusso dei giocatori, della squadra. Magari sbagli facendo giocare uno per forza e togli un altro, ma Baroni è stato eccezionale in questo


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Il format nuovo delle coppe ha livellato molto il campionato, prima i calcoli li potevi fare, ora ti ritrovi con 2 sconfitte e 4 pareggi e magari ti trovi nei playoff. La Lazio ha l’Ajax… vedo un campionato molto raccolto in due fasce, non c’è più al classe borghese.

In Inghilterra ci sono 3 coppe, in tutte giocano i professionisti. Noi abbiamo battuto il club di Premier e Championship, se avessimo vinto il turno successivo avremmo giocato con il Manchester City.

In Inghilterra ho da invidiare che gli inglesi dicono buono abbastanza vecchio abbastanza. Prima di far giocare i giovani apriti cielo, bianco del Monza ha trovato grande spazio. Più giocano più migliorano, se uno è bravo a 17 anni, rimane bravo. In Italia si ricerca l’esperienza. Io li ho fatti giocare, chi meritava e chi non meritava non ha più giocato. Il tempo è poco, ma quello dipende dall’allenatore, come interagisce una società.

Calcio italiano? I giovani non hanno bisogno di tempo ma di giocare. Quando uno non si allena non migliora, si migliora giocando. Ci sono giocatori come Folorunsho, potevano arrivare prima ma sono state fatte altre scelte. È possibile che dalla Serie B non ci sia un giocatore buono per la Next Gen?

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