PianetaSerieB
·14 November 2024
In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·14 November 2024
Intervistato in esclusiva da tuttofrosinone.com, il Direttore Sportivo Gennaro Ciotola ha parlato in merito alla situazione in casa Frosinone:
“Quella nella quale si è ritrovato il Frosinone è stata, senza dubbio, una situazione del tutto inaspettata. Anzi, personalmente credevo che con un allenatore come Vincenzo Vivarini, che io stimo molto, potesse aprirsi un nuovo ciclo importante nel Frosinone. Ma purtroppo così non è stato. Sicuramente la rosa giallazzurra non è una di quelle candidate a vincere questo campionato cadetto, ma nemmeno da ultimo posto della classifica. Fatto sta che, secondo la mia opinione,è una squadra che andrà potenziata con il mercato invernale di gennaio”.
“Mister Leandro Greco mi fece già una grandissima impressione quando vidi il suo Frosinone Primavera giocare a Napoli dal vivo. Ovviamente, prendere una squadra in corsa non è mai una cosa semplice per nessuno, a maggior ragione una squadra come il Frosinone che l’anno scorso militava in Serie A, ed in questa stagione è ultima in Serie B e, fino ad adesso, ha avuto un’involuzione incredibile. Da queste prime quattro partite della gestione Greco, si vede che il mister è un tecnico che che lavora tanto dal punto di vista tattico, specie nella fase difensiva. Non dimentichiamo, che in questi quattro match, il neo Frosinone di Greco si è misurato con avversari del calibro di Pisa e Palermo. Quindi credo che d’ora in poi la formazione giallazzurra potrà solamente crescere”.
“Allenatori come Vincenzo Vivarini, che praticano un certo tipo di calcio, quando iniziano un percorso hanno comunque bisogno di tempo per far assimilare le poprie idee ad un gruppo di giocatori. E’ chiaro che però, se poi i risultati non arrivano, diventa complicato farsi seguire dai calciatori. Mi vengono in mente alcuni esempi delle partite del Frosinone sotto la gestione Vivarini: con la Sampdoria i giallazzurri passarono in vantaggio, poi si fecero rimontare ed alla fine riuscirono a pareggiare la gara. Anche nel match contro lo Spezia, passarono in vantaggio, salvo poi farsi rimontare e addirittura perdere la partita allo scadere. Un pò lo stesso discorso si verificò anche contro il Modena: squadra andata avanti, ma che poi ha preso il gol del pareggio al 93′. Insomma, questo per dire che anche gli episodi non sono stati fortunati per mister Vivarini. E questi ultimi poi, hanno avuto una loro incidenza sul percorso”.
“Passare dal modulo 4-3-3 di Vivarini al 3-5-2 di queste prime apparizioni con Leandro Greco in panchina ha sicuramente cambiato la mentalità ed il tipo di approccio della squadra canarina alle partite”.
“Qualcosa nella finestra invernale di calciomercato va fatta, ma complessivamente la profondità della squadra non è male. Io prenderei una prima punta, un quinto a sinistra, un difensore centrale importante e di spessore per la categoria ed una mezzala di inserimento”.
“Alla ripresa del campionato, il Frosinone affronterà una Cremonese che ha iniziato il proprio campionato tra alti e bassi. I grigiorossi sono indietro rispetto a quelli che erano gli obiettivi stagionali della viglia del campionato. Ovviamente, quando si cambia l’allenatore, come è stato nel caso della formazione lombarda, la prima cosa che si può avere da parte della Cremonese, non avendo moltissimo tempo per lavorare è l’entusiasmo. Dall’altra parte c’è un Frosinone che si trova in una situazione complicata di classifica, ma che è in crescita. E’ una gara in cui potrà succedere di tutto: entrambe le squadre la potranno vincere o perdere”.
“A mio parere il Pisa ed il Sassuolo, alla lunga faranno un tipo di campionato a parte e credo che il distacco rispetto alle altre squadre potrà aumentare ulteriormente. Ovviamente, mi aspetto di più da squadre del calibro della Sampdoria, le cui vicende societarie fuori dal campo hanno un pò manomesso il lavoro sul rettangolo verde. Nessuno poi, si sarebbe aspettato a questo punto della stagione il Frosinone ultimo in classifica. Mi hanno invece sorpreso in positivo Cesena e Spezia che stanno facendo un buon percorso. In particolar modo il Cesena, dove si percepisce che c’è alle spalle una struttura societaria adeguata ed in crescita. In casa Salernitana invece, tira un pò la stessa aria della Genova, sponda blucerchiata: il Ds dei campani Petrachi sta lavorando sin dall’inizio della stagione in una situazione veramente complicata”.