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·31 October 2025
Compagnoni sicuro su Spalletti: «La Juve può migliorare, ma a meno di capolavori nel mercato di gennaio non può arrivare ai livelli del Napoli!». Ecco cosa ha detto

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La Juventus ha scelto Luciano Spalletti per la sua rinascita, ma il suo arrivo basterà a colmare il gap con le corazzate del campionato? Secondo il noto giornalista di Sky Sport, Maurizio Compagnoni, il tecnico toscano migliorerà sicuramente la squadra, ma, al momento, la Signora resta un passo indietro rispetto al Napoli di Antonio Conte.
Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, l’opinionista ha analizzato la decisione del neo-allenatore bianconero, che prende il posto dell’esonerato Igor Tudor. Per Compagnoni, la scelta di accettare la panchina juventina, pur arrivando in un momento di crisi profonda (otto partite senza vittorie prima dell’Udinese), è figlia della grande voglia di rivalsa del tecnico. «Dopo la straordinaria stagione di Napoli, Spalletti è andato male con la Nazionale ed aveva una voglia matta di cominciare», ha spiegato Compagnoni. Per questo, era quasi impossibile rifiutare un’occasione del genere: «Non so quanti, al posto suo, avrebbero detto di no alla Juventus».
Nonostante l’arrivo di un allenatore di tale caratura a Torino, Compagnoni, parlando alla radio “del tifo” napoletano, ha voluto rassicurare l’ambiente azzurro. «A me non preoccupa, in chiave Napoli, l’arrivo a Torino di Spalletti╗. Il motivo è semplice: «semplicemente la squadra di Conte è più forte». Un’investitura totale per l’attuale tecnico del Napoli, Antonio Conte, che secondo l’opinionista ha a disposizione una rosa superiore a quella juventina.
Il giornalista è sicuro che la Vecchia Signora trarrà beneficio dalla nuova guida tecnica. «Sono sicuro che con Spalletti la Juve possa migliorare», ha ammesso. Ma ha subito fissato un limite invalicabile, almeno per ora: «Non può arrivare ai livelli del Napoli». L’unica possibilità per la Juve di rientrare nella corsa al titolo, secondo Compagnoni, è legata al mercato: serviranno dei «capolavori a gennaio». La Signora riparte da Spalletti ma la strada per la vetta è ancora lunga e, senza rinforzi, quasi impossibile da scalare.
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