Lazionews24
·22 December 2025
Conceição si racconta: «Dalla Lazio al Porto, fino all’Arabia: amo le sfide. In estate mi hanno contattato i biancocelesti. Inzaghi? Ci siamo salutati. Scudetto del 2000 ricordo più bello»

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Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Sergio Conceição ha ripercorso le tappe più significative della sua carriera da allenatore e da calciatore, aprendo uno sguardo profondo anche sul presente.
Dall’esperienza leggendaria al Porto, fino alla nuova avventura in Arabia Saudita con l’Al-Ittihad, senza dimenticare il legame fortissimo con la Lazio, maglia con cui ha scritto pagine indimenticabili della storia biancoceleste.
Conceição ha parlato da Gedda, poco prima di un allenamento, mostrando apertura, ironia e una forte coerenza con il suo carattere: competitivo, diretto, ma sempre legato ai valori del lavoro e della sfida continua.
IL CICLO AL PORTO – «Il rapporto con Da Costa è stato top. Quando arrivai il club non vinceva da quattro stagioni. Abbiamo fatto 600 milioni di cessioni e fatto bene anche in Champions, dove le squadre dicevano: “Ah, agli ottavi c’è il Porto…”. E invece siamo riusciti a far male anche alle italiane: Juve, Roma, Lazio».
CONTATTI CON LA LAZIO E LA SCELTA ARABA – «Con la Lazio ho avuto contatti, ma non solo. E anche prima di firmare per l’Al-Ittihad ho avuto offerte. Qui il campionato è competitivo, le ambizioni alte. Bisogna adattarsi alle dinamiche culturali, ma questa è una sfida, e io amo sfide così».
IL RICORDO PIÙ BELLO IN ITALIA – «Da calciatore, lo scudetto del 2000 con la Lazio, il più incredibile di sempre. Io, Sinisa e Stankovic ascoltavamo la radio nello spogliatoio. Era un gruppo pieno di personalità, ma Eriksson sapeva gestirci. Ricordo anche la Supercoppa Europea del 1999 con lo United: Ferguson disse che il suo più grande rimpianto fu quella sconfitta».
IL RAPPORTO CON INZAGHI – «Sì, ci siamo sfidati a ottobre e ha vinto lui. Durante le partite vado in trance. Ma è un grande allenatore. Abbiamo vinto lo scudetto insieme alla Lazio nel 2000. Il rapporto è buono».









































