Condò: «L’Inter ha uno stadio fiero della propria squadra. Sarà il famoso 50 più iva» | OneFootball

Condò: «L’Inter ha uno stadio fiero della propria squadra. Sarà il famoso 50 più iva» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·6 May 2025

Condò: «L’Inter ha uno stadio fiero della propria squadra. Sarà il famoso 50 più iva»

Article image:Condò: «L’Inter ha uno stadio fiero della propria squadra. Sarà il famoso 50 più iva»

Inter-Barcellona è lo spartiacque della stagione. Paolo Condò analizza la partita ed elogia l’operato di Inzaghi che fino ad ora ha fatto benissimo.

PREDESTINATO – L’Inter attende il Barcellona avrà tutto esaurito. San Siro questa sera è da record di incassi e completamente sold out. Il giornalista Paolo Condò esprime la sua idea riguardo il match: «Riguardo l’andata è stato Yamal a capovolgere il risultato che era sul 2-0. È stato lui a prendere il Barcellona per la maglia e aportarlo fuori da una cattiva situazione con un gol sensazionale. In generale giocando benissimo. È un predestinat, un campione che nei momenti di difficoltà si mostra e fa vedere tutta la sua classe. Yamal sta finendo la sua seconda stagione. Questa è la sua prima a San Siro, piano piano sta vedendo per la prima volta tutti gli stadi più importanti in Europa».


OneFootball Videos


L’Inter avrà dalla sua uno stadio euforico e fiero

AMBIZIONE – L’Inter attende il Barcellona con uno stadio colmo di fiducia e speranza. Questa componente secondo il giornalista potrà fare la differenza: «San Siro sarà l’elemento che potrà trascinare i nerazzurri. Il famoso 50 più iva. Ecco, uno stadio così euforico e galvanizzato potrà essere proprio l’iva, ovvero quel qualcosa in più che può servire ai nerazzurri. Per quanto riguarda Inzaghi, c’è un grande dibattito su quello che ha vinto o non ha vinto. Io credo che il tifoso interista sia fiero del fatto che Inzaghi abbia portato i nerazzurri a giocarsi tutto. L’allenatore ha portato ambizione, ovvero si tenta di vincere tutto. Dopo una finale di Champions League e uno scudetto vinto alla lontana, non poteva che ragionare in questa maniera».

View publisher imprint