Lazionews24
·10 November 2025
Conferenza Stampa Cataldi post Inter Lazio: «Con l’Inter abbiamo tenuto, ma dobbiamo crescere nel possesso. Non vogliamo una stagione anonima. Mercato? Difficile»

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·10 November 2025

Dopo la sconfitta della Lazio a San Siro contro l’Inter per 2-0, il centrocampista Danilo Cataldi è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la prestazione della squadra e il momento vissuto dal gruppo biancoceleste. Il giocatore romano, da anni punto di riferimento del centrocampo laziale, ha mostrato equilibrio tra autocritica e fiducia, sottolineando la necessità di migliorare nella gestione della palla e nella costruzione dal basso.
SULLA PARTITA – «Siamo stati bravi, prendere subito gol contro una squadra così forte non è facile. Noi invece siamo rimasti ordinati, compatti, poi è normale che bisogna fare qualcosa di più per riprendere le partite. Questo è il rammarico, ma eravamo di fronte alla squadra più forte del campionato e tra le più brave d’Europa. Questa partita ci deve insegnare tanto e ci deve far lavorare».
SULLA COSTRUZIONE DEL GIOCO – «Dobbiamo crescere nel tenere di più la palla e nelle uscite da dietro, ne abbiamo parlato. È lo step da fare, in difesa siamo pronti e ordinati. Per correre di meno dobbiamo crescere nel possesso palla, ci dobbiamo lavorare. Credo che siamo una squadra differente rispetto a quella di qualche anno fa, siamo più di strappo che di palleggio. Su alcune cose possiamo ancora migliorare».
SULLA MENTALITÀ E GLI OBIETTIVI – «Quando si gioca per la Lazio, almeno per me, ci sono sempre pressioni. Non ci possiamo accontentare di fare una stagione anonima, l’obiettivo è quello. Questo mese ci può dare qualche insegnamento, non è stato facile allenarci in pochi nelle ultime settimane. Siamo una squadra unita, ordinata e che dà tutto, speriamo di recuperare il prima possibile giocatori importanti per salire di più in classifica».
SUL MERCATO DI GENNAIO – «Domanda difficile. Non siamo a conoscenza di queste cose e non ci informiamo neanche, non è il nostro mestiere. Dobbiamo andare in campo e dare il massimo, poi non so come si evolverà la situazione a gennaio dopo quanto successo quest’estate. Quando fai il calciatore pensi a giocare e ad allenarti, il resto non ci riguarda».









































