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·4 May 2025
Conferenza stampa Italiano post Bologna Juve: «Abbiamo dominato la Juventus, c’è stato un battibecco con Tudor. Doveri arbitro importante, non ho rivisto il rigore ma…»

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·4 May 2025
(inviato allo Stadio Dall’Ara di Bologna) – Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa dopo Bologna Juve, valida per la 35ª giornata di Serie A 2024/25.
ANALISI – «Se ti riferisci che in casa abbiamo sempre fatto tre punti ha ragione, ma per ritmo e intensità abbiamo fatto una grandissima prestazione a parte i primi 10′ che abbiamo perso duelli con Thuram e McKennie. Poi abbiamo preso in mano la partita, avessimo trovato il guizzo finale avremmo meritato la vittoria. In questo rush finale ritmo e intensità sono fondamentali, mi augurano di riproporci come oggi. È mancata la vittoria ma la prestazione è positiva. Abbiamo dominato la squadra nel secondo tempo, peccato per i due punti che mancano ma sappiamo che dobbiamo battagliare fino alla fine. Saranno 9 punti importantissimi, fino alla fine ci saranno questo alternarsi di posizioni».
CORSA CHAMPIONS – «Non dobbiamo abbandonare questa nostra mentalità e questo nostro atteggiamento che anche oggi mi è piaciuto per come abbiamo gestito la partita. Dobbiamo aggiungere guizzi, speravo di trovarlo in qualche corner. In queste ultime partite ci vuole la massima qualità, tutti quelli che ce l’hanno devono tirarla fuori».
TUDOR – «C’è stato un battibecco ma nulla di particolare. Tutti vogliamo vincere, ogni fischio dell’arbitro siamo lì a contestare ma finisce la partita e ci si abbraccia. Si rimane amici perché c’è un bel rapporto con lui».
ARBITRAGGIO – «Ho parlato anche con Doveri a fine partita. Per me prestazione positiva la sua, a volte si concede un po’ troppo prima di arrivare al primo giallo perché uno/due/tre/quattro falli vanno sanzionati. Qualche giocatore aggressivo col giallo abbassa la malizia e ti permette di giocare in maniera diversa. Ha arbitrato in maniera diversa. Non ho visto il rigore che tanti mi stanno dicendo poteva starci, ma Doveri è un arbitro importante».
MIRANDA – «Non era stato benissimo stanotte, aveva dormito poco ma aveva dato garanzia di esserci. Mi ero spaventato, pensavo fosse muscolare ma era cotto».