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·21 September 2025

Conferenza stampa Sarri: «Evidente il limite di questa squadra, quando ho guardato i tifosi…»

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Conferenza stampa Sarri: «Evidente il limite di questa squadra, quando ho guardato i tifosi…». Le parole del tecnico della Lazio

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa al termine della partita persa dalla Lazio nel derby con la Roma.

PERSA SULL’ERRORE DI TAVARES – «Penso di sì. Fino a quel momento non avevamo concesso nemmeno dei tiri in porta. Eravamo stai pericolosi in due-tre occasioni, con Rovella, Guendouzi, Romagnoli. Poi abbiamo sbandato per dieci minuti dopo il gol e ripreso in mano la partita. Abbiamo sbagliato a quattro-cinque palle gol nitide. Ci rimane un grande rammarico, per la seconda partita consecutiva abbiamo concesso pochissimo e perso per banalità e superficialità, è il nostro limite in questo momento, oggi sembravamo anche più pericolosi del solito. Sul gol non siamo riusciti a uscire sulla sinistra e abbiamo insistito. Non contenti poi ci mettiamo anche due espulsioni. Il limite di questa squadra è evidente, ci dobbiamo togliere di dosso anarchia, superiificlità e banalità. Così diventa difficile».


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RIPERCUSSIONI – «La ripercussione è materiale, non mentale. Domenica contro il Genoa abbiamo un solo centrocampista a disposizione. Perdere un derby a me fa male, poi ti giri guardi la tribuna, la Curva e pensi che hai deluso un popolo. Spero faccia male anche ai giocatori».

OBIETTIVI – «Può darsi che riusciamo a risolvere i nostri problemi, come anche no. Ho fatto giocare attaccanti di movimento per far inserire i centrocampisti, e così è successo. O si impara a giocare più così, sul piano della qualità pura qualcosa ci potrebbe mancare. Siamo comunque riusciti a tenere la partita equilibrata nonostante tutti gli episodi contrari».

NON SEMBRA UNA SQUADRA DI SARRI – «Queste sono tutte storie vere in parte. Io vado al Chelsea il 20 luglio, il campionato partiva il 9 agosto e ho fatto 13 risultati utili consecutivi, che è il record di un neo allenatore in Premier League. In certe situazioni non è stato così. Ci sono degli aspetti che questa squadra sta prendendo, come l’utilizzo dei centrocampisti. Il nostro vertice basso ha numeri da Jorginho, nella mia Lazio precedente non avevo questi dati. Ci stiamo anche appoggiando alle caratteristiche dei giocatori. Ancora non attacchiamo lo spazio con la giusta continuità, quando l’abbiamo fatto oggi siamo stati pericolosi. Qualcosa sta venendo fuori, la squadra per 70 minuti contro il Sassuolo non ha creato occasioni pericolose, contro la Roma sì. In quattro partite abbiamo subito quattro gol: uno da angolo, uno su punizione e uno oggi così. Ma stiamo concedendo poco. Vedo degli aspetti su cui insistere».

ROVELLA – «Non era al 100%, l’azione in cui ha attaccato si era sviluppata in una maniera che poteva fare ben poco. Aveva dato la disponibilità a finire il primo tempo, spendere il secondo slot sarebbe stata dura da gestire fino alla fine. Il suo sembrava un fastidio a un piccolo tendine largo due millimetri, senza interesse a zone muscolari. Vediamo quello che viene fuori».

CLIMA NELLO SPOGLIATOIO – «I giocatori sono sicuramente dispiaciuti a livello di gruppo, non vorrei che lo fossero solo per loro stessi, ma anche per i tifosi».

CHI ADATTARE A CENTROCAMPO A GENOVA – «A due secondo me nessuno. Vediamo in settimana, qualcosa bisogna fare».

REINSERIRE BASIC? «Può darsi sicuramente, mi sembra che abbiamo due slot. È un’eventualità da prendere in considerazione».

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