Calcionews24
·27 September 2025
Conte: «Rrahmani e Buongiorno out. Chi è il favorito? Giochini dei media»

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·27 September 2025
Vigilia di un big match dal sapore speciale per il Napoli e per il suo allenatore, Antonio Conte. Domani sera, nel palcoscenico di San Siro, gli azzurri affronteranno il Milan nella quinta giornata di campionato, un test già probante per misurare le ambizioni di una squadra in piena ricostruzione. Il tecnico, come di consueto, ha presentato la sfida in conferenza stampa, partendo subito dalle note dolenti legate all’infermeria.
EMERGENZA DIFENSIVA: RRAHMANI E BUONGIORNO OUT
La settimana non ha sorriso al Napoli, che si presenterà a Milano con due assenze pesantissime nel reparto arretrato. Conte non cerca alibi e chiede alla squadra di reagire con forza. «Rrahmani e Buongiorno? Non è stata una settimana fortunata, non sono presenti, abbiamo avuto anche qualche altro problema, ma come sapete i problemi in un anno arrivano, spesso arrivano pure insieme, ma dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione ed a cercare di fare il meglio».
UN PALCOSCENICO PRESTIGIOSO
Affrontare Milan, Inter o Juventus ha sempre un fascino particolare, e l’allenatore lo sa bene. «Quando giochi con squadre come Milan, Inter o Juventus sono sempre big-match, parliamo di squadre con storia, tradizione, palmares di tutto rispetto e ogni anno partecipano per puntare al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti, da loro alle neo-promosse, saranno sempre gare difficili, ma anche una bella vetrina San Siro per i ragazzi e ci giocheremo la partita».
L’ASSENZA DEI TIFOSI
Ancora una volta, il Napoli dovrà fare a meno del supporto del suo pubblico in trasferta, una notizia che amareggia Conte. «Noi abbiamo sempre una carica emotiva molto alta, forte, chi gioca nel Napoli e chi vive Napoli sa che c’è un trasferimento continuo, una responsabilità, dispiace, non sapevo di quest’altro divieto di trasferta. Avere i tifosi al seguito è sempre importante per noi».
FAVORITI? CONTE FRENA
Interrogato sul presunto vantaggio del Milan, non impegnato nelle coppe europee, Conte smorza gli entusiasmi e respinge l’etichetta di favorito per la sua squadra. «Non si tratta di essere favoriti o meno, ognuno dice la sua. Io trovavo folle chi ci dava favorito visto che eravamo arrivati decimi, fuori dalle coppe, con problematiche serie, non do del favorito a nessuno, so solo – e ribadisco – che Milan, Inter e Juve per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti nella storia. Sono squadre forti, poi favorito o meno sono giochini che lascio ai media, pensiamo a concentrarci».
SFIDA SCUDETTO? TROPPO PRESTO
Per l’allenatore è ancora troppo presto per parlare di partite decisive per il titolo. «Concentriamoci sulla partita, è la quinta, altra definizione è molto affrettato, c’è una stagione da giocare per tutti. Chi favorito, chi meno, Scudetto o no, il tempo dirà. Noi vogliamo fare il nostro, come il Milan, ogni squadra vorrà fare del suo meglio e ne vince una, le altre si contenderanno la Champions e l’Europa. Vedo comunque grande equilibrio e bisognerà aspettare almeno un girone per capire la situazione».
SU DE BRUYNE
Infine, una battuta sul grande colpo di mercato estivo, Kevin De Bruyne, e sul suo processo di adattamento. «Kevin ha cambiato campionato dopo tanti anni col City, sono cambiate tante cose per lui, città, ambiente, clima, tutto. Parliamo di un ragazzo serio, professionista, ma sta facendo buone prestazioni, ci dà una mano, ma come per tutti cerchiamo sempre di lavorare e migliorare».
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