Da 0 a 10 – Samp, disastro permanente! Dubbi Catanzaro, Inzaghi si è preso il Palermo: il PAGELLONE della 1^ giornata | OneFootball

Bentornata Serie B, bentornato pagellone! Al termine del primo turno di campionato abbiamo stilato, come da tradizione, i voti dal 10 allo 0 per una giornata già ricchissima di spunti che apre nel migliore dei modi il torneo cadetto.

Serie B, il pagellone

10 – Inzaghi si è già preso Palermo

Il massimo dei voti va tutto a questa nuova magica sinergia. I rosanero segnano due gol di fattura pregevole e riescono a vincere una partita complicatissima con la Reggiana. Solo pochi mesi fa l’1-1 di Tavsan sarebbe stata una condanna, adesso invece ecco il nuovo vantaggio in appena 2′ a legittimazione di una superiorità netta. Mentalità, ma anche idee che esaltano la qualità. Pierozzi, gol e assist, è il primo simbolo del nuovo corso.

9 – La favola di Bohdan Popov

Pagliuca lo lancia titolare a sorpresa e il diciottenne attaccante ucraino risponde con una prestazione clamorosa. Prima il gol di rapina da bomber consumatissimo, poi un colpo di testa dal coefficiente balistico e coordinativo notevole. L’Empoli comincia con una vittoria e soprattutto mostrando a tutti la propria filosofia. Aiutare giovanissimi a emergere credendo questa sia la strada per la risalita: che bello!

8 – Carrarese, ancora tu?

Ci eravamo lasciati definendo gli apuani una squadra miracolosa, ci ritroviamo con gli uomini di Antonio Calabro in grado di vincere 2-0 in casa dello Spezia candidato alla promozione. I toscani non sono più una matricola, ma non hanno perso neppure una stilla della propria mentalità. Primi su tutti i palloni, sempre con le idee chiare circa il modo in cui interpretare ogni situazione di gioco. Continuando così, nuove imprese arriveranno.

7 – Un nuovo Berti per un grande Cesena

Mignani ha sorpreso tutti schierando il talentuosissimo centrocampista davanti alla difesa, lui ha ripagato con una prestazione magistrale contro il Pescara. Entra in tutte le azioni, sempre mobile negli smarcamenti, sempre intelligente e tecnicamente efficace negli scambi. Dà una marcia in più alla manovra. Sarà l’arma letale per una stagione in cui alzare l’asticella?

6 – Compitino Monza

Bianco sceglie tantissimi titolari che mai ci saremmo immaginati di vedere ancora in Serie B a fine agosto. Il loro futuro è un’incognita e ogni valutazione sulla squadra biancorossa non potrà che essere vincolato alle cessioni. In attesa di definire la rosa, però, arrivano 3 punti fondamentali col Mantova. La squadra non brilla, ma inizia a macinare punti. Il rischio ha pagato, ma servirà più del compitino per spazzare la confusione.

5 – Catanzaro, quanti dubbi

Un solo tiro in porta contro il Südtirol. Basta questo per descrivere il grigiore della prova dei calabresi, salvati dal solito meraviglioso gol di Pietro Iemmello. Proprio la discrepanza tra le dichiarazioni del capitano e quelle di mister Aquilani alimentano i dubbi. Da un lato l’attaccante chiede di alzare il livello senza accontentarsi, dall’altra il tecnico dà molte attenuanti. In che direzione si andrà?

4 – Il “rammendo” alla maglia di Candellone

Il momento di comicità di giornata è tutto del capitano della Juve Stabia. Che pugno nell’occhio la maglia rammendata con l’aiuto della Virtus Entella a seguito del singolare incidente verificatosi per le Vespe. 😂

3 – Spezia stop, dimentica!

Gli strascichi di una finale playoff persa non sono banali, soprattutto se non rivoluzioni la rosa e non cambi neppure la guida tecnica. I liguri hanno avuto coraggio e stanno lavorando bene, ma la rosa va migliorata in quest’ultima settimana e in campo dovrà arrivare uno shock. La partitaccia con la Carrarese è un segnale da non ignorare.

2 – Pescara, sei tenero

Il Delfino non gioca neppure malissimo, ma la differenza di spessore dell’organico al cospetto del Cesena è impietoso. La neopromossa evidenzia limiti strutturali preoccupanti, Vincenzo Vivarini sta lavorando al massimo delle sue possibilità ma merita un aiuto. Servono rinforzi importantissimo per giocarsi la salvezza in questa Serie B.

1 – Avellino, era tutto un sogno?

Colpi su colpi, il ritorno di Insigne, l’arrivo di Tutino. In tanti addetti ai lavori considerano gli irpini la potenziale rivelazione, l’esordio col Frosinone ci consegna invece una squadra impotente con tantissime fragilità in troppi ruoli e soprattutto priva di idee. La proposta di Biancolino ha latitato, i calciatori di maggiore esperienza non hanno trascinato la squadra. Serve un reset totale, ma anche qualche colpo in difesa.

0 – Samp, nulla è cambiato

Chiude la regular season passata da retrocessa, apre questa stagione da ultima in classifica. C’è coerenza. Al netto delle facili ironie, non si vede nulla di salvabile al Ferraris col Modena. Sistema di gioco indecifrabile, individualità abbandonate a se stesse, calciatori che tutti davamo per scontato essere ormai fuori dal progetto tecnico ancora titolari. Urge un bagno di realtà per evitare di ripetere un altro campionato disastroso.