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Alessio D'Errico·28 June 2024
đDa 10 a 0, il PAGELLONE dei gironi: dalla Georgia alla Serbia flop â
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Alessio D'Errico·28 June 2024
I gironi di Euro2024 hanno regalato tantissimi spunti di riflessione. sono stati i gironi delle sorprese assolute: la rivalsa delle piccole che con merito hanno messo sotto delle grandi troppo spente, eccezion fatta per la Spagna.
Una panoramica che va dalla gioia piĂč grande, quella della Georgia, al flop piĂč assoluto, quello della Serbia di Dusan Vlahovic e Sergej Milinkovic-Savic, passando per la mediocritĂ mostrata dallâInghilterra e per la poca convinzione dellâItalia, ancora in gioco per un gol al 98âČ.
Storia clamorosa quella della Georgia: prima qualificazione allâEuropeo e primo passaggio agli ottavi. La squadra allenata da Willy Sagnol ha perso la prima sfida salvo poi pareggiare con la Repubblica Ceca e battere, a sorpresa, il Portogallo.
Alla fine dei gironi Ăš georgiano il capocannoniere dellâEuropeo: Georges Mikautadze, autore di 3 gol. Kvara si Ăš acceso nella partita che piĂč contava aprendo le marcature contro il Portogallo del suo idolo CR7. Georgia da leggenda per la gioia di un popolo intero.
Lâunica big non delusa Ăš la Spagna di De La Fuente. Punteggio pieno, la sola a riuscirci, ma soprattutto unâidentitĂ ben precisa ed un talento infinito coi giovani Lamine Yamal e Nico Williams. Contro lâItalia la Spagna ha dimostrato tutti i progressi del nuovo corso candidandosi di diritto a pretendente per lâEuropeo.
LâAustria di Rangnick ha vinto il girone con Francia ed Olanda ed Ăš tutto dire. Non solo il risultato finale, perĂČ, perchĂ© la formazione capitanata da Arnautovic ha mostrato un calcio contemporaneamente solido e frizzante. Un mix risultato perfetto nella prima fase di questo Europeo.
CosĂŹ come per lâAustria, la leadership nel girone con il Belgio certifica il grande lavoro della Romania. Nel girone pazzo finito con tutte le squadre a 4 punti, la Romania col blocco italiano non ha mai demeritato in nessuna delle 3 partite infliggendo una severa lezione allâUcraina allâesordio.
La Slovacchia di Ciccio Calzona vola: la generazione di nuovi calciatori, con tantissimi protagonisti nella nostra Serie A, Ăš davvero interessante. Lobotka, cosĂŹ come fatto spesso e volentieri col Napoli, ha preso in mano la squadra vincendo per ben 2 volte il premio MVP della partita.
La Germania padrona di casa passa da prima, seppur grazie al gol al 92âČ di Fullkrug nellâultima partita, e nei fatti archivia il girone come ci si aspettava. Picchi elevatissimi coi talenti Wirtz e Musiala ma anche tante lacune e brividi contro la Svizzera. Squadra di Nagelsmann da scoprire nelle partite ad eliminazione diretta.
Vincenzo Montella ha passato il turno con due vittorie ed una sconfitta senza appello col Portogallo. La sensazione Ăš che la Turchia, dopo tanti anni di talento sporadico e tanta fisicitĂ , abbia messo al centro invece le qualitĂ cristalline dei propri gioielli, Arda Guler su tutti.
Tre pareggi, nessun picco degno di nota ma tanta soliditĂ . Non era scontato il passaggio del turno della Slovenia che invece Ăš riuscita in quella che Ăš unâimpresa degna di nota e di un voto positivo.
Il Portogallo di Cristiano Ronaldo, ancora a caccia del primo gol, chiude da prima del girone un gruppo da dover chiudere esattamente in questo modo. In un Europeo con tante delusioni, totali o parziali, i lusitani sono la straordinaria normalitĂ in attesa della scintilla giusta.
La Svizzera, pur spaventando la Germania, finisce il girone al secondo posto, come da pronostico. SarĂ lâavversaria dellâItalia e tra vecchia guardia e nuovi talenti emergenti e di qualitĂ , gli elvetici sono da tenere dâocchio.
LâInghilterra di Southgate Ăš una macchina da guerra mal assemblata e messa in campo in modo poco incisivo. La mediocritĂ vista nei 270 minuti di europeo da parte dei Tre Leoni Ăš clamorosamente palese, tanto grande da non essere quasi reale. Contro avversari alla portata lâInghilterra passa da prima ma raccoglie fischi e critiche.
La Francia, grandissima favorita, paga lâassenza di MbappĂ© per una partita e mezza, praticamente, e si inceppa. I transalpini finiscono secondi nel girone dopo due soli gol fatti su rigore ed un autogol: non proprio quello che ci si aspettava.
Fino al gol di Zaccagni al 98âČ lâItalia si stava avviando ad unâeliminazione mesta ai gironi da Campione in carica. Lâinizio shock con lâAlbania, a cui Ăš seguita la reazione, la prestazione inesistente con la Spagna e la paura con la Croazia. LâItalia non ha messo la marcia giusta e al momento il percorso Ăš deludente.
Voto 4 cosĂŹ come i punti nel girone. Tantissimo talento, tanti uomini mercato e calciatori affermatisi in grandi squadre. Per molti addetti ai lavori lâUcraina poteva, e per alcuni doveva, essere la sorpresa dellâEuropeo. Risultato? Fuori ai gironi in modo sfortunato: 4 punti parametri per la classifica avulsa avversi.
Il Belgio passa ma non convince. La generazione dâoro non câĂš piĂč ma la sensazione, tra ultimo Mondiale e primo scorcio dâEuropeo, Ăš che il Belgio sia a fine ciclo ed avanzi solo per inerzia. De Bruyne Ăš acqua in un deserto arido e disteso. Lukaku in versione gol annullati.
Il gol di Zaccagni, probabilmente, ha posto fine agli anni dâoro della Croazia. La Nazionale che nelle competizione internazionali si esaltava ed esaltava Ăš probabilmente sepolta dal tiro allâincrocio dellâesterno dâattacco della Lazio. Modric Ăš lâultimo a mollare in una squadra che perĂČ, per due giornate, ha faticato con lâAlbania ed Ăš stata asfaltata dalla Spagna. Dalla semifinale Mondiale in Qatar a questa eliminazione.
Per qualche anno Ăš stata messa tra le outsider ma la Polonia ha sempre deluso. Anche a questo giro, con un Lewandowski out per una partita e mezza, i polacchi si sono arresi al loro destino. Il record, triste, di essere stata la prima squadra eliminata nellâEuropeo in cui passavano anche le terze. No Lewa, no party.
Qualcuno ha visto i talenti della Serbia scorazzare e dominare in campo come potrebbero? La risposta Ăš, purtroppo per la Serbia, no. Da Vlahovic a Milinkovic-Savic passando per Mitrovic, Pavlovic e Samardzic. Come nomi la Serbia Ăš piĂč attrezzata di tante altre squadre ma in campo non si Ăš mai visto nulla di tutto ciĂČ.