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Vincenzo Visco·18 February 2025
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Vincenzo Visco·18 February 2025
La Juventus esce vittoriosa dal derby d'Italia stoppando la corsa dell'Inter, il Napoli viene fermato dal pari in casa della Lazio e il Bologna si conferma ancora una volta "grande".
A prendersi la scena, però, è il Como, che con i suoi talentini (Nico Paz e Diao) stende la Fiorentina e si allontana dalla zona retrocessione. Restano invece in fondo alla classifica Monza, Venezia e Parma, reduce da un weekend nero conclusosi con l'esonero di Pecchia.
Di seguito il pagellone da 10 a 0 del 25esimo turno di campionato.
Dopo vari risultati negativi, il Como si riscatta e brilla a Firenze con una prestazione straordinaria su un campo difficilissimo, confermando l’ottimo lavoro di Cesc Fàbregas. La squadra cresce e raccoglie i frutti di un mercato invernale strategico. Assane Diao segna il suo quinto gol dal 10 gennaio, dimostrando di essere decisivo e un talento cristallino (è un 2005). Paz si impone sempre più come leader con giocate fenomenali. I lariani continuano a sorprendere e dimostrano di poter competere ad alti livelli.
L'Udinese continua a crescere e a stupire, trascinata da due protagonisti assoluti: Jurgen Ekkelenkamp e Florian Thauvin. L’olandese firma una doppietta da vero uomo d’area, confermando il suo straordinario momento dopo il gol contro il Napoli. Il francese, invece, sigilla il 3-0 con la sua sesta rete stagionale, dimostrandosi sempre più decisivo. Il lavoro di Runjaic sta dando i suoi frutti: i bianconeri giocano con personalità, qualità e grande intensità.
Il Bologna di Vincenzo Italiano esce ancora una volta vittorioso da un match ricco di emozioni al termine di una serata dove a brillare è stato Ndoye. Lo svizzero è stato autore di una prestazione straordinaria: sblocca la partita con un gran gol e poi, con freddezza, realizza il rigore del momentaneo pareggio. La squadra di Italiano gioca con carattere e qualità, confermando la propria crescita: nulla sembra cambiato rispetto alla passata stagione, nonostante alcune rivoluzioni tecniche e tattiche.
La Juventus compie un’impresa e supera l’Inter in una sfida spettacolare, giocata con intelligenza e grande intensità dagli uomini di Thiago Motta. I bianconeri non solo neutralizzano l’attacco nerazzurro, ma colpiscono nel momento decisivo con una giocata straordinaria di Kolo Muani e il sigillo vincente di Conceição. Vittorie così rafforzano l’autostima e allontanano brutti fantasmi.
La Roma sfata il tabù delle trasferte e si conferma sempre più solida lontano dall’Olimpico, centrando la terza vittoria consecutiva in Serie A. Un’altra prova convincente per i giallorossi, trascinati da uno straordinario Soulé, assoluto protagonista con una prestazione dominante e una punizione da applausi. I progressi della squadra sono evidenti, segno del grande lavoro di Ranieri e della crescita continua del gruppo.
Il primo gol a San Siro non si scorda mai. Gimenez ha timbrato la sua prima rete davanti ai propri tifosi sfruttando al meglio un assist di Leao, protagonista di una prova di grande qualità. Conceicao sta garantendo al suo Milan dinamismo e intensità e il successo col Verona rafforza la corsa rossonera verso l’alta classifica, confermando il buon momento di forma della squadra.
Il Cagliari strappa un punto prezioso a Bergamo, grazie a una prestazione difensiva solida e organizzata. La squadra di Davide Nicola mostra grande compattezza, resistendo agli attacchi dell’Atalanta con una retroguardia attenta e determinata. Il tecnico ha dato equilibrio e sicurezza al reparto arretrato, trasformando la difesa in un punto di forza. Un pareggio che conferma i progressi del Cagliari e la crescita sotto la guida di Nicola.
Il Lecce fa un altro risultato utile e pian piano si allontana dalla zona salvezza, a conferma del buon lavoro di Gianpaolo. Guardando il match, per i salentini un po' di amaro in bocca è rimasto: il Monza ha creato davvero poco e con un maggior cinismo forse si poteva ottenere il bottino pieno. Ma va bene anche così.
Sembrava un match destinato a uno 0-0 privo di emozioni quello tra Genoa e Venezia, ma Vieira nel secondo tempo svolta la partita con i cambi. Fuori tutta la trequarti e una spinta diversa in campo: prima Pinamonti, servito da Ekuban, apre le marcature, poi Cornet fissa il risultato sul 2-0 definitivo. Il Grifone con il tecnico francese vola: 30 punti conquistati e 11esimo posto in Serie A.
Due punti persi contro la Roma, due punti persi contro la Lazio. Il Napoli, da situazione di vantaggio, lascia quattro punti all'Olimpico negli ultimi minuti, e Conte l'ha sottolineato nel post gara. Vero che gli incontri erano proibitivi, ma farsi rimontare proprio sul più bello lascia l'amaro in bocca. I vari infortuni iniziano a farsi pesare.
Stesso voto anche per la Lazio, che ha dimostrato - per più volte - di poter far suo il match. Tante occasioni create e due concretizzate, che regalano un punto più che giusto a Baroni. Da sottolineare anche l'errore di Provedel che ha contribuito al pari di Raspadori e la confusione sul secondo gol azzurro, con annessa tanta sfortuna.
Colpaccio sfiorato al Dall’Ara, ma la squadra granata mostra carattere e intensità, trovando il momentaneo vantaggio grazie a un gioiello di Eljif Elmas, al debutto con la maglia del Toro. Entrato dalla panchina, il macedone impiega pochi minuti per incidere, firmando un gol spettacolare con tunnel a Beukema e scavetto su Skorupski. Vanoli incassa la prima sconfitta del 2025, ma può contare su un Elmas già protagonista.
Il Verona esce sconfitto da San Siro, ma dimostra un grande spirito di sacrificio contro un Milan superiore sul piano tecnico. La squadra resiste per gran parte del match, chiudendo gli spazi e provando a ripartire, ma alla fine cede di fronte al guizzo di Gimenez. Una prestazione combattiva, ma che lascia l’amaro in bocca, con punti preziosi sfumati contro un avversario di alto livello. Peccato per la poca incisività offensiva: facendo qualcosa in più forse si poteva impensierire maggiormente i rossoneri.
Di Gregorio è apparso insuperabile per l'Inter, ma c'è da dire anche che un Lautaro al top e una squadra messa meglio dal punto di vista della condizione sarebbe riuscito a batterlo tranquillamente. E invece i nerazzurri, dopo Firenze, finiscono nuovamente KO, non solo mancando il sorpasso sul Napoli ma perdendo anche un punto. Adesso il calendario sarà fitto e servirà molto di più.
L’Atalanta sbatte contro il muro del Cagliari, sprecando un’infinità di occasioni. Nonostante il forcing, i nerazzurri faticano a segnare, con le riserve che non incidono e i titolari poco lucidi sotto porta. Un passo falso che risulta pesante visto il pari del Napoli e il KO dell'Inter, che evidenzia una mancanza di cinismo che potrebbe costare caro. Ora testa alla Champions.
Il ritorno di Alessandro Nesta sulla panchina del Monza si chiude con un pareggio che fa più contento il Lecce. Serviva una vittoria per riaccendere i sogni di salvezza, ma i brianzoli sono costretti ad accettare uno 0-0 che non risolve i problemi. L'unica nota positiva è il ritorno ai punti dopo quattro sconfitte consecutive, occorre fare di più, però, per abbandonare l'ultimo posto in classifica.
Servivano tre punti per approfittare dei passi falsi di Parma, Empoli e Verona, ma la vittoria in questo 2025 non vuole proprio arrivare in casa Venezia. I ragazzi di Di Francesco non giocano male, ma la pericolosità offensiva non può essere abbastanza: 0 gol segnati nelle ultime due partite, così il sogno salvezza si allontana.
Nel 2025 il Parma non ha ottenuto nemmeno un successo: cinque sconfitte e due pareggi. La classifica, che li vedeva ben messi a inizio campionato, ora li posiziona terzultimi e proprio per questo Pecchia è stato esonerato. Vedremo se il suo sostituto sarà in grado di dare una sterzata a questa stagione e raggiungere l'obiettivo salvezza.
Dopo il bellissimo tris all'Inter, la Fiorentina si è spenta: KO a San Siro, KO a Firenze contro il Como. Se la prima può starci, la seconda no, soprattutto per l'atteggiamento remissivo mostrato in campo. Poca fantasia, quasi nulle le chance da gol create e tanta stanchezza vista. Palladino dovrà riordinare le idee al più presto.
Nessuna vittoria nel 2025, due punti ottenuti nelle ultime sette partite e un quartultimo posto che ora fa paura. Il periodo buio dell’Empoli non ha ancora fine e D’Aversa è costretto ad accettare il terzo ko di fila in campionato. Netto 3-0 e Udinese vittorioso in casa, i toscani devono cambiare passo in campionato: la zona retrocessione ora dista solo un punto.
📸 ISABELLA BONOTTO - AFP or licensors
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