Pagine Romaniste
·5 January 2025
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Il Messaggero (D. Aloisi) – “La Roma non si discute si ama», una frase che accompagna da sempre i tifosi giallorossi e che anche Ranieri ha voluto ricordare l’altroieri. Il derby è l’evento più atteso e non solo per chi abita nella Capitale. Da Tokyo a New York i Roma Club sono in tutto il mondo. Quello nella ‘Grande Mela’ è tra i più famosi e conta oltre 300 iscritti. Sono arrivate oltre 500 richieste di accredito tra giornalisti e fotografi provenienti da tutti i paesi. Il match sarà trasmesso in duecento paesi.
Non mancherà all’Olimpico Juha Ahtinen, il tifoso finlandese, diventato una star sui social. Sempre in viaggio per portare in giro il suo striscione: “L’anno scorso ho visto 82 partite allo stadio considerando anche la Primavera e la Femminile. Ho fatto più 245.000 chilometri“. Juha segue i giallorossi anche nelle amichevoli e nei ritiri estivi: “Sono stato in Australia per la partita contro il Milan, in Arabia Saudita e in Giappone. Lì ho scattato una foto con Ryan Friedkin e gli ho consegnato la sciarpa del Roma Club Finlandia. Tutti i dirigenti mi conoscono. Ho incontrato tante volte Mourinho e quando seguo la squadra dormo sempre nel loro stesso hotel“.
Poi ha concluso parlando del derby: “Non ho mai incontrato Ranieri, ma sono fiducioso perché lui sa come si preparano queste partite. Ero allo stadio nel 2010 quando ha sostituito Totti e De Rossi“. L’amore per la Roma non conosce confini ed arriva anche in Brasile. “Grazie a Falcao tanti brasiliani si sono avvicinati ai colori giallorossi”, spiega Maurizio Spina uno dei tanti romanisti che abitano nel Sud America.
Alle 16.45 (orario locale) anche in un bar di Copacabana un gruppo di tifosi è pronto a mettersi la maglia della Roma e tifare ad oltre 9mila chilometri di distanza. E tra i tanti romanisti nel mondo anche Michalis avrebbe meritato di vedere questo derby. Il bambino di 7 anni che seguiva la squadra da Creta è morto il 2 gennaio dopo una lunga malattia. L’anno scorso era stato ospite a Trigoria. Un abbraccio fin lassù.