David Juve, cosa succede dopo la prestazione anonima contro il Milan? Svelate le gerarchie in attacco al rientro dopo la sosta | OneFootball

David Juve, la prova opaca contro i rossoneri non cambia i piani: il tecnico ha scelto lui come 9 del futuro, Vlahovic verso la cessione

Una prestazione incolore, una serata da “vorrei ma non posso”, proprio nella partita più attesa. La prova di Jonathan David contro il Milan è stata una delle note più deludenti in casa Juventus. Eppure, questo passo falso non sembra aver minimamente scalfito la fiducia che Igor Tudor ripone in lui. Anzi, la decisione sul suo futuro è già stata presa e va nella direzione opposta a quanto visto in campo ieri sera.

David Juve: Tudor ha scelto il suo titolare

Nonostante la prova anonima contro i rossoneri, la strategia della Juventus non cambia. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico bianconero ha già deciso di porre fine al “valzer” degli attaccanti. Dopo la sosta per le nazionali, Igor Tudor è pronto a dare fiducia con regolarità a Jonathan David, nominandolo di fatto il centravanti titolare della squadra.

Si tratta di una scelta forte, che va oltre la singola prestazione. La decisione di Tudor non si basa sull’emotività del momento, ma su una visione a lungo termine. David è considerato l’investimento principale per il futuro dell’attacco bianconero, un giocatore che, per caratteristiche, è ritenuto più funzionale al gioco del tecnico rispetto a Vlahovic e Openda. Per questo, ha bisogno di continuità per potersi esprimere al massimo.

Questa promozione, di fatto, spinge ancora di più Dusan Vlahovic verso la porta d’uscita. Con un ruolo non più centrale nel progetto, la sua cessione nel calciomercato di gennaio diventa uno scenario sempre più probabile, per evitare di perderlo a parametro zero a giugno.

Per Jonathan David, dunque, la deludente partita contro il Milan deve essere solo un incidente di percorso. Ha incassato la fiducia totale e incondizionata del suo allenatore. Ora, dopo la sosta, avrà la grande occasione e la grande responsabilità di dimostrare, con i gol e con le prestazioni, di essere lui il vero numero 9 su cui costruire il futuro della Juventus.