Cagliarinews24
·13 October 2025
Deiola: «Quest’anno c’è un’energia positiva, il Cagliari è un’ottima squadra. Pisacane? Conosce l’ambiente, è l’uomo giusto»

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Alessandro Deiola, centrocampista del Cagliari, ha rilasciato un’interessante intervista a L’Unione Sarda, affrontando diverse tematiche. Vi riportiamo di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni:
RUOLO – «Cerco di adattarmi alle esigenze della squadra, basta essere in campo. Il difensore? Il ruolo me lo porto dietro da quando ero nelle giovanili, in emergenza può essere sfruttata questa mia capacità. Magari ragiono da centrocampista in alcuni casi, però guardo anche i compagni di reparto e mi faccio trovare pronto, anche con Ranieri è capitato un paio di volte».
STAGIONE – «C’è un’energia positiva, molta consapevolezza, è un’ottima squadra. Lavoriamo duramente, il campionato è complesso e ogni partita ti mette in difficoltà, ma il lavoro quotidiano ci fa dare il meglio senza tralasciare i dettagli. Portiamo in campo l’entusiasmo che si respira al centro sportivo».
OGNI ALLENATORE RIPARTE DA DEIOLA – «Come ho sempre detto, io cerco di allenarmi e di dare il massimo, migliorandomi, facendo il mio lavoro con coscienza. Cerco di dare il cento per cento, ogni giorno. Sono a disposizione, sempre per il bene di questa squadra. E sinceramente sono contento che gli allenatori percepiscano quanto sia importante per me questa maglia, questo gruppo».
PISACANE – «Cambia solo il ruolo, ma l’entusiasmo che cerca di trasmettere è sempre quello. Ho giocato con lui per sei anni, abbiamo condiviso molto, ma vi assicuro che si è preparato tanto, anche se ha poca esperienza non tralascia alcun dettaglio. Ha giocato a Cagliari, conosce l’ambiente, è l’uomo giusto».
IMPORTANZA TECNICO CON PASSATO DA CALCIATORE – «No, ogni allenatore fa storia a sé, non importa se ha giocato o no. Dipende dalla persona che hai davanti, dalle sue idee, dal modo di trasmetterle. Certo, è un ex compagno e questo alla fine ha il suo peso».
LEADER – «Io mi metto a disposizione, insieme a quelli che hanno più anni, dentro e fuori dal campo. Dobbiamo essere attenti a qualsiasi cosa che facciamo, siamo una famiglia, viviamo insieme, chiunque abbia bisogno noi ci siamo, io per primo. All’interno del gruppo è importante il nostro ruolo, lo ammetto. E quello di quest’anno è un bel gruppo. Tutti dentro al cento per cento, tutti nel progetto».
MAGLIA – «Non è mai abitudine, mai, ogni giorno è un’emozione, un’esperienza diversa, ripenso al sogno che si avvera, sempre. Io onoro la maglia».
PRIMAVERA – «Non rispondo, è una scelta che lascio prendere alla società, dove c’è tanta gente preparata».