Derby di violenza: Roma sotto assedio. 13 agenti feriti | OneFootball

La Gazzetta dello Sport (S. Cieri) – Spettacolo in campo, tensione e incidenti fuori dallo stadio: un copione purtroppo comune per il derby di Roma. Anche questa volta, le strade adiacenti lo stadio Olimpico sono state teatro di scontri tra le due tifoserie, che hanno tentato di raggiungersi tra Ponte Milvio e il Ponte Duca d’Aosta. La polizia è intervenuta per evitare il peggio, ma il bilancio è di 13 agenti feriti.

I FATTI

La tensione è iniziata nel tardo pomeriggio, quando circa cinquecento romanisti, molti a volto coperto, si sono mossi da Ponte Duca d’Aosta verso Ponte Milvio, dove si trovano gli ultras laziali. La polizia, schierata per prevenire gli scontri, ha respinto i romanisti, che hanno risposto con il lancio di oggetti. I romanisti hanno poi desistito, ma gli ultras laziali hanno attaccato gli agenti, che hanno risposto con idranti e lacrimogeni. Gli scontri si sono spostati nel quartiere Flaminio, dove sono stati danneggiati un semaforo e alcune auto. Il bilancio finale è di 13 poliziotti feriti, pare in maniera non grave.

Già in mattinata, durante le operazioni di bonifica, erano state sequestrate mazze e tubi di ferro nei pressi del Ponte della Musica. Il piano sicurezza, scattato ore prima del match, non aveva rilevato criticità. A ciascuna tifoseria era stata assegnata una zona di afflusso allo stadio. Le coreografie delle curve erano state facilitate e tutti gli impianti di videosorveglianza erano a pieno regime per supportare le forze dell’ordine. Il dispiegamento di 2 mila agenti era dovuto al timore di scontri, soprattutto per la partita in notturna. Anche nel match di andata, il primo in A di sera dopo 5 anni, ci furono incidenti. La Questura suggerì di disputare il successivo derby di giorno. Facile prevedere che il prossimo anno si tornerà alla luce del giorno, visti gli eventi di ieri e di gennaio, anche se meno gravi.