Di Gregorio Inter, il portiere è un rimpianto per i nerazzurri? Parla l’ex allenatore Coet: «Ai tempi forse era giudicato più pronto lui» | OneFootball

Di Gregorio Inter, il portiere è un rimpianto per i nerazzurri? Parla l’ex allenatore Coet che lo ha avuto con sei nelle giovanili: ecco il suo commento

Michele Di Gregorio, portiere della Juventus, è pronto a scendere in campo nel derby d’Italia di sabato, sfida che lo vedrà difendere i pali bianconeri contro l’Inter. Tuttavia, la sua carriera avrebbe potuto prendere una strada completamente diversa. Infatti, Di Gregorio è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, dove ha avuto l’opportunità di allenarsi con alcuni dei migliori tecnici e con nomi noti del club nerazzurro.

Tra i tecnici che hanno avuto modo di lavorare con il portiere c’è anche Benoit Cauet, ex centrocampista dell’Inter, che in un’intervista a Tuttosport ha voluto parlare del percorso di Di Gregorio. «Pur non avendolo avuto direttamente nelle mie squadre giovanili, è capitato che si allenasse con noi. È un ragazzo che deve essere preso come esempio per il settore giovanile dell’Inter», ha dichiarato Cauet, evidenziando la serietà e la determinazione del portiere italiano.

La sua carriera avrebbe potuto essere diversa, ma come sottolinea Cauet, è difficile parlare di vero rimpianto: «Se vede oggi quello che sta facendo Di Gregorio puoi avere dei rimpianti, visto che sta mostrando tutto il suo valore. Ma spesso la società ha dovuto fare delle scelte dettate anche dalla parte economica». Durante gli anni di interismo di Di Gregorio, il coetaneo Radu era considerato il portiere di maggiore prospettiva, e come ammette Cauet, «Forse era solo più pronto».

Ora, Di Gregorio ha trovato la sua dimensione alla Juventus, dove ha saputo farsi spazio e conquistare la fiducia di Igor Tudor, diventando uno dei protagonisti della stagione. Dopo un percorso che lo ha visto crescere e migliorare, Di Gregorio è pronto a dimostrare il suo valore anche nel derby contro la sua ex squadra, in una sfida che potrà consolidare ulteriormente la sua carriera alla Juve.