Di Matteo: «Il Cagliari dovrà avere giocatori funzionali, che danno tutto per 38 gare. Il gruppo farà la differenza» | OneFootball

Roberto Di Matteo, ex allenatore del Chelsea, ha commentato la scelta del Cagliari di affidare la guida tecnica al giovane Fabio Pisacane e non solo

Il Cagliari si appresta a un’importante svolta nella gestione tecnica della prima squadra, affidando la panchina a Fabio Pisacane. Una scelta che va oltre il semplice cambio di allenatore, puntando su un uomo che incarna il “gruppo” e i valori del club rossoblù.

Pisacane arriva dalla brillante esperienza alla guida della Primavera, con cui ha conquistato la storica Coppa Italia di categoria. Questo successo, il primo per il club sardo in quella competizione, ha convinto il presidente Tommaso Giulini a promuoverlo. La sua promozione non è solo un riconoscimento del lavoro svolto con i giovani, ma anche un investimento sulla continuità e sulla valorizzazione del settore giovanile.

La decisione di affidare la squadra a Pisacane riflette la volontà di ricostruire un gruppo coeso e affiatato. I suoi “mantra” sono lavoro, organizzazione e una scrupolosa preparazione tattica, uniti al temperamento e alla grinta che lo hanno sempre contraddistinto da giocatore. Egli è visto come un “autentico condottiero dall’anima rossoblù”, capace di trasmettere forte identità e senso di appartenenza alla squadra.

Il suo percorso da tecnico della Primavera ha evidenziato una notevole capacità di gestione del gruppo, un fattore cruciale per affrontare le sfide della Serie A. L’obiettivo sarà quello di consolidare la permanenza nella massima serie, valorizzando al contempo il patrimonio tecnico e umano del club. La società punta su Pisacane per infondere entusiasmo e un profondo senso di squadra, elementi che saranno fondamentali per affrontare una stagione impegnativa e costruire un futuro solido per il Cagliari.

Di Pisacane e del Cagliari che verrà ha parlato Roberto Di Matteo in una intervista a Il Corriere dello Sport:

IL GRUPPO DEL CAGLIARI – «Il singolo, diciamo normale, deve essere al servizio della squadra assieme al fenomeno. Il Cagliari che giocherà per la salvezza dovrà avere giocatori funzionali. Che in campo danno tutto per 38 gare. Il gruppo farà sempre la differenza. Un po’ sorprende che i tifosi del Cagliari siano dubbiosi su Pisacane: solitamente queste storie sono accolte bene».