Juventusnews24
·3 September 2025
Direttore sportivo Juve, Comolli non ha fretta di scegliere: la rivelazione spoilera il profilo cercato dai bianconeri? «Serve una persona che è già in società o che c’è già stata»

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·3 September 2025
Malu Mpasinkatu, direttore sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera durante il programma “Cose di Calcio”, discutendo della posizione ancora vacante di direttore sportivo alla Juventus. Mpasinkatu ha spiegato come il club non abbia fretta di nominare il nuovo dirigente, lasciando intendere che il processo di selezione sarà fatto con grande attenzione e pazienza.
Come ha chiarito Damien Comolli, attuale direttore generale della Juventus, la società non ha urgenza di risolvere questa posizione, nonostante il ruolo resti vacante. Mpasinkatu ha elogiato Comolli, dicendo che il direttore generale ha già dimostrato di avere una conoscenza approfondita del mercato e di saper gestire al meglio la parte sportiva della Juventus. Inoltre, Francois Modesto, il direttore tecnico, ha già avuto esperienza come direttore sportivo a Monza, una competenza che si rivela utile nell’attuale contesto bianconero.
Mpasinkatu ha aggiunto che la scelta del nuovo direttore sportivo sarà fatta con molta cura, considerando anche la possibilità che questa figura possa essere già all’interno della Juventus. Tra i candidati, è stato fatto il nome di Claudio Chiellini, che ha maturato esperienza sia con la Juventus Next Gen che come direttore sportivo al Pisa. Chiellini, fratello del celebre Giorgio, è descritto come un dirigente preparato, con grande esperienza e una visione strategica, qualità che potrebbero rivelarsi determinanti per il futuro della Juventus.
Mpasinkatu ha anche parlato del ruolo del direttore tecnico, una figura più comune all’estero rispetto all’Italia. Se ben integrato nella struttura della società, ha affermato, il direttore tecnico può essere molto utile, fungendo da collegamento tra il responsabile dell’area sportiva e la squadra. Il direttore tecnico lavora a stretto contatto con l’allenatore, come Igor Tudor, e con i giocatori, monitorando il loro sviluppo e risolvendo eventuali problematiche quotidiane.
Il club bianconero, quindi, si prepara a fare una scelta ponderata, prendendosi il tempo necessario per individuare la figura giusta che guiderà la parte sportiva in futuro.