Dzeko Inter, i ripensamenti del centravanti: «Nel 2022 eravamo più forti, ma sprecammo troppo. Quante occasioni buttate…» | OneFootball

Dzeko Inter, le parole del centravanti della Fiorentina sul campionato vinto dal Milan nel 2022: il rimpianto dell’attaccante

Intervistato da Sportweek, Edin Dzeko, oggi attaccante della Fiorentina, è tornato su uno dei momenti più discussi del suo passato in nerazzurro: la corsa scudetto del 2021-22, persa dall’Inter a favore dei cugini del Milan. L’attaccante bosniaco non ha usato giri di parole per commentare quella stagione vissuta a San Siro:

«Quell’anno eravamo i più forti. Ma abbiamo gestito male le energie: in Champions abbiamo dato tutto senza arrivare in fondo, mentre in campionato abbiamo sottovalutato alcuni avversari. Il Milan ha fatto il suo, ma noi abbiamo sprecato troppe chance».

Parole che fotografano bene il clima che si respirava in casa Inter in quella stagione: una rosa solida e talentuosa, ma spesso in difficoltà nella gestione della pressione e degli impegni ravvicinati. Dzeko, che allora formava con Lautaro una delle coppie offensive più temibili della Serie A, non ha mai nascosto il rammarico per quello scudetto sfumato:

«Complimenti al Milan che ha vinto, però resta la sensazione di non aver raccolto quanto meritavamo. In certe fasi della stagione siamo calati troppo, e ci è costato caro».

Guardando al presente e alla prossima Serie A, Dzeko ha le idee chiare: «Quest’anno la lotta per l’Europa sarà più equilibrata che mai. Ci sarà da divertirsi, soprattutto se l’Italia riuscirà a conquistare l’extra-slot per qualificare cinque squadre in Champions. Sarebbe un’occasione enorme per tutto il movimento».

Nonostante oggi vesta la maglia viola, l’ex centravanti nerazzurro resta molto legato all’ambiente interista e al campionato italiano, e le sue parole confermano quanto quella stagione sia ancora viva nei suoi ricordi. Una ferita mai del tutto rimarginata, che per molti tifosi dell’Inter rappresenta ancora oggi uno dei grandi rimpianti dell’era post-Conte.