Empoli, Dionisi: “Rientrano Curto, Ebuehi e Popov. Sarà molto bello ritrovare Alvini” | OneFootball

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·26 December 2025

Empoli, Dionisi: “Rientrano Curto, Ebuehi e Popov. Sarà molto bello ritrovare Alvini”

Article image:Empoli, Dionisi: “Rientrano Curto, Ebuehi e Popov. Sarà molto bello ritrovare Alvini”

Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Frosinone capolista. Queste le sue parole, riportate da empolichannel.it:

L’inizio del Frosinone e la partita“Non mi sorprende l’inizio del Frosinone. Non era scontato ottenere questi risultati dopo 17 partite. Siamo le due squadre più giovani, per certi aspetti ci somigliamo. Stanno raccogliendo i frutti dello scorso anno. Sarebbe bellissimo festeggiare la fine dell’anno davanti ai nostri tifosi, è una partita importante per la classifica e per la squadra che affrontiamo. Interrompere il loro percorso non sarà facile, arrivano da cinque vittorie consecutive.”


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Che squadra troverà l’Empoli“Troveremo una squadra difficile da affrontare, dovremmo essere bravi a contenerli. In alcuni ruoli non abbiamo avuto ricambi. Fortunatamente recuperiamo dei giocatori, ci saranno sia Curto che Ebuehi. In più rientra Popov che si è allenato tutta la settimana dopo l’influenza. Non ci saranno Pellegri, Saporiti e Lovato. (Rientra anche Shpendi, ndr.)

Le qualità del Frosinone“Frosinone ha giocatori molto bravi nei duelli e nell’uno contro uno. Hanno due giocatori che stanno incidendo molto, c’è un organizzazione corale, è prima con molto merito. Dobbiamo limitare da squadra le loro individualità. In mezzo al campo portano superiorità, sono molto bravi a cercare la verticalizzazione. Noi dovremmo cercare di essere più bravi con la palla. Ci siamo allenati sapendo la rosa che ci troviamo di fronte e il tipo di gioco. E’ una squadra che crea tanto ma che gioca a viso aperto e dunque avremo delle possibilità per attaccare.”

Il rapporto con Alvini: “Io e Massimiliano (Alvini, ndr.) ci conosciamo. Sarà molto bello ritrovarlo. Lo scorso anno ha lottato per salvarsi e quest’anno è prima in un girone di andata che deve ancora terminare. Il bello di questa categoria è che se non ti dai per vinto puoi raggiungere dei risultati importanti. Gli faccio i complimenti, augurandoli di continuare a fare bene dopo la partita di domani (ride, ndr.).”

L’importanza degli esterni“Elia e Moruzzi stanno facendo bene. Sia sugli esterni che nel reparto di centrocampo ho sempre avuto la possibilità di scegliere. Il merito è anche del collettivo. Di chi si allena, di chi spinge durante l’allenamento. Creare dei confronti e dei ballottaggi. Ci sono giocatori dietro bravi e che prima giocavano e che magari qualcuno tornerà a giocare.”

L’ultima uscita stagionale“A Mantova non siamo stati molto bravi con il pallone tra i piedi. Sono vittorie belle, sudate. La squadra si è compattata. Si fanno risultati anche in questo modo, passando da queste prestazioni. La partita scorsa ha dato delle risposte positive, i giocatori hanno accettato una partita sporca, non eccelsa a livello di qualità.”

L’ultima prestazione di Ilie e il ruolo in campo“Ilie per me non è un numero dieci. Il vecchio numero dieci non esiste neanche più. A Mantova mi è piaciuto molto, io lo vedo come mezz’ala. Può crescere, non è ancora riuscito a trovare continuità. Questa squadra non può appoggiarsi a lui, lui deve crescere all’interno della squadra. Ha dato tanto nella partita precedente e mi aspetto che questo sia soltanto l’inizio.”

Quando tornano gli infortunati“Saporiti, Lovato e Pellegri potrebbero rientrare ad allenarsi con la squadra dopo la sosta. Saporiti è un pochino più indietro rispetto agli altri.”

I dubbi sulla formazione“Uno dietro, uno sugli esterni, uno in mezzo e uno davanti. Quando si hanno dei dubbi è una cosa positiva, tra chi merita di giocare dall’inizio e chi merita di continuare.”

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