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·21 September 2025
🎙️Empoli, Pagliuca: “Il Pescara è un avversario difficilissimo, sarà un test in cui ognuno deve dare il massimo”

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·21 September 2025
Guido Pagliuca, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato la prossima sfida, in trasferta contro il Pescara.
Qui le sue parole, estratte da Empolichannel.it: “Che avversario mi aspetto? Sicuramente un Pescara che ha una chiara fisionomia, guidata da un allenatore bravo. Sarà una partita molto difficile. Il Pescara in fase difensiva ti viene a prendere uomo uomo, quindi sarà molto importante per noi creare delle situazioni che ci permettano di attaccare delle zone di campo sia con palle un pochino più corte e veloci, sia con palle un pochino più dirette, perché sennò rischiamo di incorrere in una partita un po’ sporca e questo dobbiamo cercare di evitarlo.
Sta a noi mantenere un focus orientato su quelli che sono gli obiettivi di prestazione settimanale. Ci siamo posti due obiettivi raggiungibili e a breve durata: quello di approcciare diversamente la gara , e quindi abbiamo lavorato su questo durante la settimana, e quello di, nei momenti di stanchezza, continuare a rimanere aggrappati a quello che è il lavoro settimanale. Questi due obiettivi sono il focus della partita e sono convinto che i ragazzi li hanno ben chiari.
Io sono, come ho sempre detto, contento del lavoro dei ragazzi, perché è un gruppo che si allena forte, con grande determinazione e con grande consapevolezza, ogni allenamento è un mattoncino che loro mettono per la loro crescita sia individuale che collettiva. In questo i ragazzi sono veramente eccezionali. Sono anche molto contento di chi è entrato domenica, perché penso che all’interno di un campionato così difficile come la Serie B, in questa squadra per quanto è equilibrata, tutti qui sono titolari, tutti sono utili e tutti sono indispensabili.
Il fatto che ci sono tante partite ravvicinate è un’opportunità importante per tutti noi. Il rammarico più grande è quello di non aver potuto allenare dal primo giorno questo gruppo in toto, perché sono convinto che la crescita sarebbe stata ancora più marcata. Però la grande ambizione dei ragazzi e la grande umiltà che è intorno a noi, secondo me, ci aiuterà a riprendere quel tempo dove non siamo stati insieme. Spero il prima possibile di migliorarsi, soprattutto nella continuità di gioco e di azioni verso la porta avversaria.
Lovato confermato al centro? Sicuramente Matteo è un ragazzo che stando al centro si sente di più, perché guida, ha personalità, riconosce le situazioni. È normale che la concentrazione deve essere massima per 98 minuti. Anche per questo chi non partirà subito sarà importante dopo, perché veramente le partite di Serie B si decidono anche sui cambi , su coloro che entrano. Tutti devono essere pronti, col focus orientato agli obiettivi di prestazione, mantenendo sempre la giusta distanza dall’evento. Deve essere un giusto compromesso per avvicinarsi alla maniera giusta, col focus giusto, con i pensieri giusti e soprattutto, per una squadra giovane come la nostra, col dialogo interno giusto, un dialogo interno positivo.
Io penso che la squadra ha già preso conoscenza, però hai detto bene che è un momento importante. All’interno di un anno ci sono dei momenti dove un pochino si delinea qualcosa. Essendoci tante partite ravvicinate, ci sono tante opportunità, non direi solo punti a disposizione, perché per noi il fatto che la squadra cresca è l’aspetto principale e dominante. Sicuramente i ragazzi, da persone intelligenti, sanno che anche per loro è una possibilità di crescita e un motivo per la quale daranno il massimo.
Abbiamo lavorato con Guarino in queste due settimane sotto questo aspetto, che può giocare anche da braccetto della difesa a tre . E secondo me lo può fare bene, perché è un ragazzo intelligente e poi ha grande voglia, grande ambizione. Però anche chi è stato chiamato in causa fino ad oggi ha fatto bene, quindi per me lì è una scelta sì importante, però piacevole, perché vuol dire che c’è grande competizione e grande equilibrio all’interno del reparto.
La gestione delle seconde palle? È buona anche quella, perché vuol dire che sei dentro anche il gioco degli altri. Contro lo Spezia la maggior parte delle seconde palle partivano dal lancio del portiere e anche quando non avevamo la palla la squadra era abbastanza concentrata. Per il nostro percorso è importante continuare a fare passi in avanti. Su questo è importante mantenere sempre l’umiltà, mantenere sempre i piedi per terra e però guardare avanti con il lavoro, fare in modo che il lavoro ci permetta di crescere e migliorarsi.
Ho citato la parola umiltà. La partita di Pescara, contro una neopromossa, è una possibile trappola da questo punto di vista? No, è difficile fare un paragone con la scorsa stagione perché noi abbiamo cambiato tutto e loro hanno cambiato diversi giocatori.. Abbiamo visto le immagini: ambiente importante, società importante, squadra importante, allenatore e staff importanti. Partita difficilissima, dove una squadra come il Venezia, che è insieme al Palermo la più accreditata a vincere questo campionato, ha fatto una fatica tremenda. Per noi è un test dove ognuno di noi deve dare il massimo , ognuno di noi deve spingere forte.
Per quanto riguarda Flavio (Bianchi, ndr), ha avuto questi 20 giorni di poca attività, quindi cerchiamo di rimetterlo al più presto in ordine e poi si inserirà a regime con la squadra. Andrà a aiutare la competitività nel reparto offensivo. Per quanto riguarda i palloni recuperati [dal Pescara], sì, è una cosa che abbiamo valutato. Sappiamo che hanno una fase difensiva a uomo e dobbiamo stare attenti a non sporcare troppo la partita.”
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