Esonero Juric: il tecnico dell’Atalanta è a forte rischio dopo la sconfitta col Sassuolo. C’è già il nome del suo possibile sostituto | OneFootball

Esonero Juric: l’allenatore dell’Atalanta è a rischio in seguito alla sconfitta col Sassuolo. Ecco il nome del suo possibile sostituto

Panchina rovente, crisi nera. L’avventura di Ivan Juric all’Atalanta potrebbe essere ai titoli di coda. La pesante e inaspettata sconfitta casalinga per 3-0 contro il Sassuolo ha scosso l’ambiente bergamasco. Come riportato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, il tecnico croato è ora a forte rischio esonero, e la dirigenza starebbe già valutando i possibili sostituti.

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Un crollo inaspettato

Il 3-0 subito al Gewiss Stadium contro il Sassuolo è l’apice di un’involuzione preoccupante. Ivan Juric non sembra più riuscire a trasmettere i suoi dettami. La squadra appare slegata, nervosa – come dimostra anche il recente litigio plateale tra lo stesso Juric e Ademola Lookman in Champions League – e priva di certezze. La sconfitta odierna, netta e senza appello, potrebbe essere stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Palladino, l’ex Juve, in pole position

Per questo, la società si sta già muovendo. Secondo Moretto, Raffaele Palladino è tra i primi nomi per sostituirlo. Palladino è attualmente svincolato dopo la conclusione della sua esperienza alla Fiorentina. Il suo profilo giovane, che propone un calcio offensivo e tecnico, piace molto alla dirigenza bergamasca, che lo vedeva come l’uomo giusto per aprire un nuovo ciclo e valorizzare i tanti talenti presenti a Zingonia.

Ore di riflessione a Bergamo

L’Atalanta è a un bivio. Dopo aver costruito la sua fortuna sulla stabilità tecnica (la lunghissima e vincente era Gasperini), ora si trova a dover gestire un momento complicato. Le prossime ore saranno decisive per capire se la fiducia in Juric, arrivato per raccogliere una pesante eredità, è definitivamente tramontata e se la Dea punterà davvero su Palladino per la sua rinascita. La crisi è aperta, la panchina di Juric non è mai stata così in bilico.