Inter News 24
·21 August 2025
Esposito Inter, il centravanti diventa un punto fisso per l’attacco nerazzurro? Ecco cosa pensa Chivu del classe ’05

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·21 August 2025
Pio Esposito non è più solo una promessa: l’Inter ha deciso di blindarlo e chiudere le porte a tutte le squadre che si sono interessate al giovane attaccante classe 2005. Il club nerazzurro punta a inserirlo definitivamente in prima squadra, considerandolo un punto centrale del progetto offensivo.
«Nemmeno a tredici anni, quando per la prima volta incrociò il cammino con Chivu, si poteva immaginare uno sviluppo così prepotente», scrive il Quotidiano Sportivo. «Faceva il trequartista, era più piccolo dei coetanei, ma il suo percorso è stato costante e inesorabile. È diventato il più alto della sua generazione, capitano della Primavera e un prospetto che ha attirato diversi direttori sportivi. A La Spezia lo hanno voluto e poi confermato, persino dopo una prima stagione di transizione con due sole reti. Nella stagione successiva, però, i gol sono saliti a diciannove».
L’Inter ha così deciso di puntare su di lui senza tentennamenti. «Niente più prestiti, rinnovo fino al 2030 con aumento oltre il milione di euro l’anno e inserimento stabile in rosa», sottolinea il quotidiano. Esposito diventerà un sostegno diretto ai titolari Thuram e Lautaro, al pari di Bonny, con l’obiettivo di crescere e affermarsi gradualmente in prima squadra.
Il giocatore ha suscitato interesse anche al di fuori di Appiano Gentile: l’Atalanta lo ha richiesto come contropartita per Lookman, mentre il Napoli ha manifestato più volte il proprio gradimento. In entrambi i casi, la risposta dell’Inter è stata ferma: Esposito rimane in nerazzurro.
Il mancato arrivo di Lookman a Milano ha confermato la fiducia della società e dello staff tecnico nei giovani attaccanti: «Chivu e gli uomini mercato hanno valutato di essere sufficientemente coperti in attacco, mentre serviva rinforzare difesa e centrocampo», si legge. Il tecnico stravede per Esposito, allenato a lungo a Interello, così come per Bonny, che ha seguito già ai tempi di Parma e di cui ha richiesto i servigi una volta divenuto allenatore dell’Inter.
Con queste scelte, l’Inter conferma la volontà di costruire un futuro solido, puntando su talenti interni capaci di affermarsi gradualmente tra i grandi.
Live
Live