Ex Sampdoria, Carrozzieri: «Vi racconto della mia lite con Novellino. Solo Flachi e Miccoli…» | OneFootball

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·16 November 2025

Ex Sampdoria, Carrozzieri: «Vi racconto della mia lite con Novellino. Solo Flachi e Miccoli…»

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Ex Sampdoria, Moris Carrozzieri ha ripercorso i suoi trascorsi in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”: le sue dichiarazioni

Moris Carrozzieri, ex difensore della Sampdoria, si è raccontato in una lunga intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Vi riportiamo di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni in cui tocca diversi punti:

NOVELLINO – «Non sopportava quelli della Gea. Non so come mai, ma giocai solo 6 partite in tutto l’anno. Poi un giorno mi multò di cinquemila euro: sosteneva che fossi andato in discoteca e non era vero. Bazzani confermò la mia versione, ma Novellino continuava. Così non ci ho visto più e gli ho dato un pugno in faccia. Da lì in poi non ho più giocato».


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SCOMMESSE: LA SQUALIFICA INGIUSTA – «Mai scommesso in vita mia, tutto montato ad arte. Ero con un amico che ha un negozio d’abbigliamento. Il Pisa giocava col Frosinone in C, dove avevo diversi amici dei tempi del Teramo. Ne chiamai uno e parlammo un po’: stop. La Sampdoria prese Giulia Bongiorno, l’avvocato di Andreotti, ma niente: 25 mila euro di multa e due mesi per omessa denuncia. Un’assurdità di cui non mi pento».

LA COCAINA – «La squalifica di due anni per cocaina arrivata nel momento migliore. Sì, sono stato un coglione. Io quella maledetta gara col Torino neanche avrei dovuto giocarla, ma un altro si fece male durante la rifinitura e toccò a me. La verità è che avevo chiuso col Milan, cinque anni di contratto. A fine stagione sarei andato lì. Qualche sera prima avevo assunto droga, ma era la prima volta. Una serata stupida, folle. Avevo 28 anni, era fatta al Milan e pensai: “Festeggiamo”. Me ne vergogno».

CHI RIMASE VICINO – «A parte la mia famiglia, Miccoli e Flachi, sparirono tutti. Prima ti cercano, poi ti voltano le spalle».

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