Ex Sampdoria, Paolo Conti: «Vi spiego come riconoscere se un portiere è bravo. Nel calcio la ruota gira, perché…» | OneFootball

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·13 February 2025

Ex Sampdoria, Paolo Conti: «Vi spiego come riconoscere se un portiere è bravo. Nel calcio la ruota gira, perché…»

Article image:Ex Sampdoria, Paolo Conti: «Vi spiego come riconoscere se un portiere è bravo. Nel calcio la ruota gira, perché…»

Ex Sampdoria, vi riportiamo di seguito un breve estratto dell’intervista di Paolo Conti ai colleghi di Repubblica

L’ex portiere blucerchiato Paolo Conti raggiunse importanti traguardi con la maglia della Sampdoria. Arrivato a Genova dal Verona nel 1981 riuscì ad ottenere anche una promozione dalla Serie BKT alla Serie A nell’anno successivo. In particolare vi riportiamo un estratto per quanto riguarda il ruolo del portiere. Ecco le sue parole sul proprio periodo d’oro ai microfoni de La Repubblica:

SUL RUOLO DEL PORTIERE«Gli estremi difensori? Il portiere bravo riesce a guidare la difesa e riesce a farsi tirare meno in porta. È un aspetto fondamentale, anche se non viene spesso considerato. Si viene valutati per le parate ma il primo obiettivo resta non subire tiri. Ora il portiere gioca con i piedi come un calciatore ma il calcio è una ruota che gira, tutto cambia ma può anche tornare al punto di partenza. Non penso si andrà avanti come negli ultimi anni, i benefici sono molto superiori ai rischi. Il portiere ha bisogno di confrontarsi, di capire perché ha commesso un errore, non basta allenarlo solo a saltare un centimetro più in alto. Per migliorare servono autentici maestri come Bordo o Tancredi con trascorsi ad alti livelli. Non ne vedo molti».

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