Inter News 24
·3 May 2025
Farris a Sky: «Squadra B? No, ma sono ragazzi che hanno giocato pochi minuti insieme. Studieremo una soluzione per limitare Yamal. Sul recupero di Lautaro…»

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·3 May 2025
Intervenuto nel corso del postpartita di Inter Hellas Verona, il vice allenatore nerazzurro Massimiliano Farris ha commentato così la vittoria ottenuta nella gara di oggi dai suoi ragazzi, nel match valevole per la 35^ giornata del campionato di Serie A. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.
LA RISPOSTA PIU’ IMPORTANTE OLTRE LA VITTORIA? – «L’intensità, la concentrazione, la voglia di fare la partita per come si era sviluppata. Il Verona sapevamo che sarebbe venuto qua a fare una partita accorta, non era facile trovare spazi. Magari dovevamo nel secondo tempo, quando si sono un pochettino aperti, essere più rapidi. Ma la squadra è andata in controllo col palleggio e non abbiamo rischiato quasi niente, quindi l’importante era l’atteggiamento giusto. Non è tanto parlare di squadra B, quanto mettere in campo giocatori che hanno giocato pochi minuti insieme, si conoscono un po’ meno. Ma siamo l’Inter e anche i ragazzi sanno che devono fare queste partite».
COME ARRIVIAMO A MARTEDI’? – «C’è grande consapevolezza. Siamo andati a Barcellona in uno stadio difficile contro probabilmente una delle squadre più forti al mondo a cercare di fare la nostra partita e sfruttare quelle che abbiamo riconosciuto come alcune problematiche della fase difensiva del Barcellona. Poi certo, siamo anche consapevoli che loro sono molto bravi, hanno fatto un grande possesso palla e ci hanno costretto a schiacciarci. Dovremo lavorare su quello, ma già il fatto di essere arrivati a questo punto della stagione e contendere comunque l’approdo in finale al Barcellona è motivo di grande orgoglio. Chiaro che arrivati qua daremo tutto per riuscirci».
UNA PERCENTUALE SUL RECUPERO DI LAUTARO? – «No, percentuali no. Però è vero che non è una lesione, quindi un po’ di speranza c’è. Però per ora è più no che si, il ragazzo non si è allenato, è fermo. Proveremo di tutto perché è una partita fondamentale».
SE SI PUO’ FARE QUALCOSA DI DIVERSO PER CONTENERE MAGGIORMENTE YAMAL? – «Proveremo a fare qualcosa, studieremo. La partita la stiamo rivedendo e come facciamo sempre ognuno di noi porterà un’idea, parliamo con Simone e poi vediamo che si può fare. E’ anche bello che abbiamo visto qualcosa di sorprendete, perché questo ragazzo lo avevamo visto in video ma ha fatto delle giocate di qualità superiore. Chiaro che dovremo cercare di limitarlo un pochino e magari lui non riuscirà a fare lo stesso tipo di partita. Non possiamo neanche dire che gli abbiamo dato troppo spazio, è un giocatore che se lo sa trovare. Sicuramente è il futuro del calcio mondiale, è anche bello confrontarsi con queste situazioni. Studieremo qualche soluzione magari per cercare di limitarlo o portargli più pressione».
SE STIAMO STUDIANDO QUALCOSA PER EVITARE CHE CI SIA LA STESSA SOFFERENZA DEL RITORNO CONTRO IL BAYERN? – «Studiare sì, vedere se i ragazzi riusciranno a metterlo in pratica… A queste squadre un pochettino devi riuscire a togliere il palleggio. Il Bayern a San Siro è riuscito a pressare praticamente tutta la partita, il Barcellona nella gara d’andata nel secondo tempo ha dato la sensazione di allentare leggermente questa pressione. Il Barcellona cerca forse in maniera esasperata di difendere con la linea a metà campo, quindi poi se allentano le pressioni c’è più spazio. Non è quello che ci aspettiamo, è quello che hanno fatto per 52 partite. Pensiamo che possano fare quello, se non lo fanno magari saranno meno asfissianti».
GIORNATA DETERMINANTE PER LO SCUDETTO DEL NAPOLI O SENTIAMO ANCORA DI POTERCELA FARE? – «Al momento purtroppo, per quello che è successo nelle ultime gare di campionato, non dipende più da noi. Il nostro dovere è di fare come stasera: vincere tutte le partite da qui alla fine per non avere rammarichi. Se il Napoli dovesse lasciare qualcosa ci dovremo far trovare pronti, è chiaro che stasera la squadra aveva la testa giustamente sulla partita. Adesso si stacca dal campionato e proviamo a raggiungere una finale storica, poi sicuramente da dopo il Barcellona ci proveremo anche in campionato».