Finale Champions League, a partire da questa stagione cambierà l’orario della partita più attesa dell’anno: ecco quando si giocherà | OneFootball

Finale Champions League, a partire da questa stagione cambierà l’orario della partita più attesa dell’anno: ecco quando si giocherà. La novità

A poche ore dal sorteggio per la fase a gironi della Champions League 2025/26, la UEFA ha comunicato un cambiamento significativo che riguarderà la finale del torneo in programma a Budapest. Per la prima volta dopo anni, il calcio d’inizio non sarà fissato alle 21 ma alle 18, con l’obiettivo di offrire un’esperienza migliore a tifosi, squadre e città ospitanti.

La spiegazione della UEFA

In una nota ufficiale, la UEFA ha sottolineato i motivi della scelta: «La decisione è stata presa per migliorare l’esperienza complessiva dei tifosi il giorno della partita, così come per squadre e città ospitanti ottimizzando la logistica e le operazioni. L’obiettivo è rendere il giorno della partita un’esperienza per tutti coloro che vorranno prenderne parte, creando un’atmosfera accessibile per famiglie e bambini. Per i tifosi in trasferta significherà un miglior accesso ai trasporti pubblici, soprattutto dopo la partita, e un ritorno dallo stadio più sicuro ed economico. Per le città ospitanti, aumenterà l’impatto economico dando ai tifosi la possibilità di continuare i festeggiamenti»

Una svolta che segna un cambio di prospettiva rispetto alla tradizione serale, pensata soprattutto per esigenze televisive, ma che ora tiene conto anche del lato pratico e sociale dell’evento.

Le parole di Ceferin

A margine, il presidente UEFA Aleksander Ceferin ha rimarcato l’importanza della scelta: «Con questo cambiamento mettiamo i tifosi al centro del nostro progetto. Il nuovo orario d’inizio renderà l’evento più accessibile, inclusivo e impattante per tutti i soggetti coinvolti».

Una novità storica

La finale di Budapest si preannuncia dunque storica, non solo per il prestigio della competizione ma anche per l’orario insolito che rivoluziona le abitudini di milioni di appassionati. La scelta di anticipare alle 18 rappresenta un test importante per il futuro, con la possibilità che l’orario pomeridiano diventi una costante nelle prossime edizioni. Un appuntamento che chissà, anche la Juve si augura di raggiungere.