Fiorentina-Napoli, solo 380 tagliandi per il settore ospiti: la protesta delle Curve | OneFootball

Sabato alle 20.45 il Napoli sarà ospite della Fiorentina all’Artemio Franchi. Inizialmente la viola aveva deciso di chiudere il settore ospiti; in seguito, ha concesso la sua apertura, concedendo solo 380 tagliandi ai tifosi azzurri. Non è mancata la protesta degli Ultras partenopei, che condannano la decisione della società toscana e punta il dito contro la propria società che non tutela i suoi sostenitori.

Fiorentina-Napoli, la protesta delle Curve: “Inaccettabile partecipare ad una lotteria”

Polemiche da parte dei tifosi azzurri in vista della trasferta dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina. Fa molta rabbia la decisione della società toscana che in precedenza aveva chiuso il settore ospiti, per poi riaprirlo, concedendo solo la vendita di 380 biglietti. Sappiamo che i tifosi del Napoli fanno sentire la propria presenza ovunque la propria squadra giochi ed è per questo che non trovano giusto questa limitazione. Di seguito il comunicato ufficiale diramato dai capi Ultras delle due Curve, A e B:

“A 72 ore dalla trasferta di Firenze arriva la decisione di aprire il settore ai residenti in Campania. Tuttavia. viene confermata la disponibilità di soli 380 tagliandi per gli ospiti. Troviamo inaccettabile partecipare a una vera e propria lotteria, che rischia di penalizzare la maggioranza dei ragazzi che vorrebbero onorare al meglio la trasferta di Firenze. Siamo stufi di decisioni cambiate repentinamente e discriminatorie nei confronti del movimento ultras. Ci colpisce il silenzio complice della SSC Napoli, che continua a essere un modello vincente sul campo, ma non ha ancora imparato a riservare la giusta considerazione ai propri “principali clienti”. Ci si riempie la bocca di modelli che, però, prevedono oculati strumenti di marketing, i quali garantiscono ai “clienti” migliori di essere sempre presenti, senza dover partecipare a improvvisate lotterie insieme a persone che si ritrovano, forse per la prima volta, in un settore ospiti. Ai signori dell’Osservatorio diciamo di stare tranquilli: a queste condizioni, siamo noi a decidere di non essere presenti a Firenze, per i nostri gruppi e per la nostra dignità!”

Francesco Landi