Florenzi sugli avversari più difficili da marcare: «Ronaldo e Messi, ma l’esterno dell’Inter mi faceva soffrire» | OneFootball

Florenzi, l’ex esterno di Roma e Milan ripercorre i grandi duelli della sua carriera e indica in Ivan Perisic uno degli avversari più complicati mai affrontati

Nel corso di un’intervista concessa al canale ufficiale della Lega Serie A, Alessandro Florenzi, ex calciatore di Roma, Milan e della Nazionale italiana, ha ripercorso le tappe più significative della propria carriera soffermandosi in particolare sui grandi avversari incontrati nel corso degli anni.

Florenzi ha citato innanzitutto due nomi che rappresentano il vertice assoluto del calcio mondiale. «Ho avuto la fortuna e la sfortuna di giocare contro Cristiano Ronaldo e Messi, possiamo solo dire chapeau e va bene così». Parole che raccontano il privilegio, ma anche la difficoltà, di affrontare due fuoriclasse capaci di segnare un’epoca.

Nel racconto dell’ex esterno azzurro, però, emerge con forza anche un nome legato all’Inter. «Però ti dico che un giocatore che io soffrivo era Ivan Perišić: aveva una grande corsa, era molto fastidioso stargli dietro. Destro o sinistro, per lui era uguale». Un giudizio netto, che sottolinea quanto l’esterno croato, protagonista in nerazzurro per diverse stagioni, fosse un avversario estremamente complesso da contenere.

Florenzi ha poi approfondito le ragioni di questa difficoltà, legandole soprattutto alle caratteristiche fisiche e atletiche di Perisic. «Fisicamente era molto più alto di me: preferivo giocare contro gente magari tecnicamente più dotata, brevilinea e del mio stesso passo, piuttosto che contro uno come lui che aveva qualità fisiche differenti dalle mie». Un’analisi lucida, che evidenzia come non sempre il talento puro rappresenti l’ostacolo maggiore per un difensore.

Le parole di Florenzi restituiscono così un ritratto completo di Perisic Inter, esterno totale capace di unire corsa, forza e ambidestria, qualità che lo hanno reso uno degli avversari più scomodi per molti difensori di Serie A ed Europa. Un riconoscimento significativo, arrivato da chi ha vissuto in prima persona alcuni dei più grandi confronti del calcio moderno.