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·27 December 2025

Frosinone primo, Venezia e Catanzaro più vicine

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Carrarese-Mantova 0-0

Attacchi con le polveri bagnate e finisce a reti inviolate la sfida salvezza tra Carrarese e Mantova. Primo tempo con gli ospiti più pericolosi ma l'ex Mancuso a cavallo della mezzora si è divorato due gol da pochi passi. Nella ripresa la Carrarese ha premuto sull'acceleratore e al 4' Di Stefano tutto solo nell'area piccola ha spedito sul fondo di testa. Allo scadere Festa si supera e respinge un colpo di testa di Zanon da distanza ravvicinata. Un punto per parte.


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Catanzaro-Cesena 2-0

Finisce 2-0 per il Catanzaro lo scontro ad alta quota al "Ceravolo" contro il Cesena. I padroni di casa si ripresentano con la stessa formazione che la scorsa settimana ha battuto il Bari, per gli ospiti c'è Diao davanti accanto a Shpendi. Le due squadre danno vita ad un match vibrante, da una parte Pittarello e Cissè registrano le prime occasioni da rete, dall'altra di rimessa Shpendi per poco non sblocca il risultato colpendo il palo esterno. Il primo momento chiave arriva al minuto 26: calcio d'angolo di Pontisso, prolunga di testa Pittarello per Iemmello che, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, insacca sempre di testa il vantaggio giallorosso e la sua personale quinta segnatura in campionato. I romagnoli tentano la reazione ma non si rendono mai pericolosi. La seconda frazione si apre con un altro palo, questa volta più clamoroso, per Shpendi che non capitalizza a due passi dalla porta. E così arriva il raddoppio del Catanzaro: Zaro scivola, Iemmello serve sul corridoio libero Pittarello che la mette dentro sotto l'incrocio. Mignani ne cambia tre per cercare di ribaltare l'inerzia, ma i calabresi controllano fino alla fine, trovando anche un paio di conclusioni in porta con Cissè e, nel lungo recupero, aggiungono due occasioni per Favasuli. E' la quinta vittoria consecutiva che chiude alla grande il 2025 del Catanzaro e che vale l'aggancio al quarto posto condiviso proprio con il Cesena.

Empoli-Frosinone 1-1

Un punto per parte al Castellani Computer Gross Arena con l'Empoli che ferma la capolista Frosinone. Gli azzurri provano così a restare incollati alla zona play-off, mentre i ciociari mantengono il primo posto solitario in classifica. Parte forte il Frosinone che al quarto d'ora legittima il vantaggio: colpo di tacco di Kvernadze che pesca Marchizza sul fondo. Il terzino crossa in mezzo per l'accorrente Raimondo che di testa batte Fulignati. Dopo un attimo di sbandamento l'Empoli reagisce e su corner trova il pari. Angolo calciato dalla sinistra da Ilie che pesca la testa di Nasti, bravo a schiacciare e a insaccare alle spalle di Palmisani. Nella ripresa l'Empoli prova a sfruttare le ripartenze di Shpendi, ma l'attaccante albanese prima è impreciso poi si fa ipnotizzare davanti alla porta dall'estremo difensore frusinate. Nel finale il Frosinone sfiora il colpaccio ma Fulignati coi piedi respinge la botta a colpo sicuro di Barcella a tempo praticamente scaduto. Una parata che vale quasi quanto un gol. Alla fine il pari è il risultato giusto e accontenta entrambe le compagini.

Juve Stabia-Sudtirol 1-0

La Juve Stabia conquista i tre punti contro un ostico Sudtirol grazie ad una rete a metà primo tempo. I padroni di casa passano in vantaggio al 19' con una conclusione dal limite di Maistro che il portiere ospite Adamonis non riesce a deviare nonostante tocchi la palla. Qualche emozione in più nella ripresa ma alla fine i gialloblù di mister Abate, pur con qualche sofferenza di troppo, riescono a conquistare una preziosa vittoria che conferma la Juve Stabia in zona play-off.

Sampdoria-Reggiana 2-1

Vittoria preziosissima per la Samp, in rimonta, contro la Reggiana: finisce 2-1 per i liguri che fanno un salto importante in classifica. Clamoroso buco difensivo tra Venuti e Giordano che porta all'inserimento offensivo da destra da centrocampo di Rover che, in campo aperto, difende bene palla e mette in area per la deviazione vincente da pochi passi di Portanova. Reggiana in vantaggio dopo 14 minuti ma la Samp pareggia al 26' con la conclusione di Conti che mette dentro forse anche lui grazie ad una deviazione. Poi, Ghidotti si esalta su Papetti di testa. Nella ripresa si gioca molto a centrocampo, poche emozioni come quella di Portanova al 37' che tocca dalla brevissima misura ma il portiere doriano para. Infine, lo squillo di tromba con Barak che trova il sigillo decisivo dopo un rimpallo in area di rigore: l'ex Fiorentina piazza il pallone nell'angolino e si accende il Ferraris. Vince la Samp.

Spezia-Pescara 2-1

Lo Spezia ottiene nel recupero un fondamentale successo in chiave salvezza. Sono i padroni di casa ad iniziare meglio, tanto che la rete del vantaggio arriva dopo otto minuti, la mette a segno Di Serio con un destro sotto la traversa, raccogliendo un passaggio filtrante di Cassata. La pressione dei bianchi continua ma è il portiere Desplanches ad evitare un passivo peggiore, miracoloso l'intervento su Aurelio che da due passi colpisce di testa su cross di Kouda. Ma ottimo anche l'intervento su Di Serio che calcia da centro area quasi a botta sicura. Il Pescara si fa vedere soprattutto in occasione dei calcio d'angolo, con Mascardi che in un paio di occasioni deve salvare. Bello anche l'intervento su Olzer che calcia da posizione angolata. Il gol del pari arriva dopo quasi sette minuti di recupero, lo segna Dagasso che sfrutta un cattivo controllo di Beruatto per mettere sotto la traversa con una gran conclusione di destro. Nel secondo tempo il Pescara prova ad alzare il baricentro, ne risulta un'occasione ghiotta per Beruatto che si trova davanti al portiere colpendo il palo interno. Anche gli ospiti colpiscono un palo con Caligara. Nel finale è lo Spezia a crederci di più, Donadoni cambia tutto l'attacco inserendo anche Verde. Il gol vittoria arriva al terzo di recupero con Cassata che crossa verso l'area, Gravillon non riesce a respingere, ne approfitta Artistico che batte il portiere in uscita.

Venezia-Virtus Entella 1-0

Partita a due volti al Penzo, con un Venezia straripante fino al 70' e poi una Virtus Entella che avrebbe potuto raggiungere il pareggio, se non fosse stato per Stankovic. Il punto di rottura della partita è avvenuto proprio al 25' del secondo tempo, con Mezzoni. Da quel tiro in porta, i lagunari, fino ad allora padroni del campo, sono spariti, portando a casa comunque i tre punti, nonostante la fatica. Ancora un primo tempo di gran possesso palla per il Venezia, che in casa dimostra di voler tenere il pallino del gioco, con profitto. La prima frazione di gioco finisce infatti con oltre il 75% di possesso palla, più di cinque volte i passaggi riusciti rispetto alla Virtus Entella (261 a 52) e nessun tiro in porta concesso agli avversari. La squadra arancioneroverde dimostra di meritare ampiamente la rete del vantaggio, giunta al 16' grazie a un batti e ribatti in area, Duncan offre una palla preziosissima a Yeboah, che insacca complice una deviazione di Di Mario nella propria porta. L'Entella poi esce nella seconda metà della ripresa, mette alle corde il Venezia, e in più occasioni potrebbe arrivare al pareggio. Solo l'imprecisione penalizza infatti gli ospiti, che tornano a casa con zero punti, relegati nei bassifondi della classifica, mentre i lagunari restano agganciati al terzo posto.

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