Gasperini: “Angelino? C’è un comunicato medico facciamo affidamento a quello. Non dobbiamo sottovalutare il Viktoria” | OneFootball

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·22 October 2025

Gasperini: “Angelino? C’è un comunicato medico facciamo affidamento a quello. Non dobbiamo sottovalutare il Viktoria”

Article image:Gasperini: “Angelino? C’è un comunicato medico facciamo affidamento a quello. Non dobbiamo sottovalutare il Viktoria”

La Roma si prepara a una sfida che può già segnare il suo cammino europeo. Domani, giovedì 23 ottobre alle ore 21, allo Stadio Olimpico, i giallorossi affronteranno il Viktoria Plzen in un incontro che vale molto più di tre punti.

Dopo la sconfitta con l’Inter, la squadra è chiamata a reagire subito: una vittoria significherebbe non solo ritrovare fiducia, ma anche rilanciare le ambizioni nella League Phase di Europa League, dove la Roma è ferma a quota tre punti dopo due giornate.


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Tutta l’attenzione è puntata sulla conferenza stampa della vigilia, con Gasperini e Celik pronti a parlare davanti ai media per analizzare il momento della squadra, le difficoltà e gli obiettivi.

GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA:

Condizione generale della squadra? Come sta Angelino?

“Su Angelino c’è un comunicato medico, facciamo affidamento su quello che ci dicono. Per il resto sono tutti disponibili”.

Come sta Bailey? Ha la possibilità di fare il titolare?

“Titolari per me sono tutti quelli che scendono in campo. Difficile che Bailey possa giocare dall’inizio, in questo momento è importante che sia guarito. Ci vorrà tempo, può sicuramente giocare spezzoni di partita”.

Quanto è importante la partita di domani?

“È una partita importante perché abbiamo bisogno di vincere, cercheremo partita per partita di fare punti. Tra la qualificazione e il nono posto sono pochi i punti di differenza ma la differenza per noi è tornante alla vittoria”.

La difficoltà offensiva è nota ha tutti, c’è un qualcosa che si può fare per cambiarla?

“La partita con l’Inter ci ha dato un dato diverso, è un bel segnale, migliorare la qualità balistica tra gli attaccanti abbiamo avuto situazione pericolose dovremmo solo essere più precisi ovviamente. Se la squadra inizia a produrre occasioni da gol è un bel segnale”.

Quando è che il campo deciderà se c’è un titolare e riserva lì davanti?

“I cambi sono necessarie in tutte le squadre e almeno un paio riguardano gli attaccanti, ed è per quello che non si può parlare di titolari e riserve. C’è la possibilità anche nell’arco della stessa partita c’è l’opportunità di usare più giocatori”.

Bailey è solo un esterno o può fare il centravanti?

“Non credo abbia le caratteristiche di un centravanti, è un giocatore offensivo. Credo che lui giocava per abitudine molto esterno a destra in Inghilterra. La mia intenzione è portarlo più centralmente come Soulé e altri”.

Quando Dybala gioca in quel ruolo anche la squadra si muove come lui? Cosa si aspettava?

“L’intenzione era giocare con tridente leggero, senza riferimenti con grande piano tecnico. Partita condizionata dal gol preso velocemente che ci ha creato problemi, ma sono molto soddisfatto. Nel secondo tempo è andata diversamente. Le partite hanno sempre una loro evoluzione, per me Dybala è un giocatore che sta bene e per me può giocare tutti i ruoli dell’attacco”.

C’è qualcosa che si vuole rimproverare della partita con l’Inter o pensa sia andato tutto bene?

“Ci sono sempre cose da rivedere, vedi anche il gol preso subito. Ma penso che la Roma abbia fatto un’ottima gara. Globalmente penso che la Roma abbia fatto grandi passi avanti, ma non bisogna essere sempre negativi, la partita con l’Inter ci ha dato ottimi segnali, adesso è pensare alla partita di domani e li conosciamo poco e non bisogna mai peccare di presunzione. Ogni partita va prese con le pinze e noi abbiamo bisogno di continuare a giocare per mettere qualità nel nostro gioco”.

Cosa ne pensa di Ziolkowski, l’ha stupito? Lo vedremo in campo domani?

“Non mi ha stupito, lo vedo in allenamento e so che è un giocatore di grande prospettiva. Ha buone caratteristiche. Ha però l’abitudine di entrare molto in scivolata, è l’unico difetto che dobbiamo limitare”.

Come vede la partita di domani?

“Dobbiamo affrontare questa partita con la voglia di vincere. Sappiamo che la gara sarà complicata, l’approccio sarà importate. È un match fondamentale ai fini della classifica, cercheremo di migliorare nella finalizzazione”.

Volevamo sapere bene cosa ne pensa dell’arbitro di domani? E’ lo stesso di Bruges quando allenava l’Atalanta.

“Non sapevo che l’arbitro fosse quello di Bruges. Quell’episodio ci ha buttato fuori dalla competizione. Ma per quanto l’episodio sia controverso, alla fine della partita cancello tutto e penso alla sfida successiva”.

Ci sono state delle analogie in fase di preparazione tra le sconfitte contro l’Inter e Torino? Essendo entrambe arrivate dopo la pausa delle nazionali.

“I due match dopo la sosta molto diversi. Con il Torino abbiamo sofferto il caldo e non siamo stati bravi fino in fondo. Con l’Inter abbiamo fatto una gara diversa”.

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