Juventusnews24
·21 December 2025
Genoa Atalanta 0-1: Hien allo scadere del recupero piega un Grifone in dieci uomini per tutta la partita

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In un finale al cardiopalma, l’Atalanta di Raffaele Palladino riesce a strappare tre punti pesantissimi sul campo del Genoa, risolvendo a proprio favore una sfida che sembrava destinata a chiudersi a reti bianche. La rete decisiva arriva al minuto 49 della ripresa per mano di Hien, abile a sfruttare un’uscita imperfetta di Sommariva per siglare il gol vittoria. Per gli orobici si tratta di un successo esterno fondamentale, che interrompe una striscia di tre sconfitte fuori casa e restituisce una vittoria in trasferta che mancava dallo scorso 21 settembre.
La partita del Genoa si era messa subito in salita a causa di un grave errore di Norton-Cuffy, che ha innescato Maldini costringendo il portiere Leali al fallo da espulsione dopo soli tre minuti. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Daniele De Rossi ha mostrato un coraggio ammirevole, riorganizzandosi con un solido 3-5-1 che ha disinnescato a lungo le manovre avversarie. De Rossi ha abbassato Frendrup e Malinovskyi per schermare la difesa, riuscendo a contenere il possesso palla dell’Atalanta per gran parte del primo tempo.
Nella ripresa, i rossoblù hanno persino accarezzato il vantaggio con Vitinha, il cui tiro ha colpito il palo esterno dopo una grande iniziativa del solito Norton-Cuffy. Tuttavia, la pressione dell’Atalanta è cresciuta costantemente con il passare dei minuti. Palladino ha cercato forze fresche inserendo Samardzic per Maldini, mentre il Genoa iniziava a mostrare i primi segni di cedimento fisico, aggravati dall’infortunio alla spalla di Thorsby, rimasto eroicamente in campo per non lasciare i compagni in nove.
Il crollo definitivo è avvenuto proprio allo scadere, condannando De Rossi a una sconfitta amara e premiando invece la gestione di Palladino, capace di collezionare la sesta vittoria nelle ultime otto partite. Una vittoria “d’oro” che proietta i nerazzurri nelle zone nobili della classifica, confermando la solidità del nuovo corso tecnico.









































