Juventusnews24
·22 October 2025
Gol Bellingham, la dura legge del Bernabeu: Vlahovic sbaglia, il centrocampista inglese no. Blancos in vantaggio con una difesa bianconera rivedibile

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La dura, spietata legge del Bernabeu. Nel momento migliore della Juventus, nel momento in cui i bianconeri stavano dominando e sprecando l’impossibile, il Real Madrid colpisce. Al 57′ minuto, la squadra di Xabi Alonso trova il gol del vantaggio con l’uomo più atteso, Jude Bellingham, che sblocca una partita incredibile e punisce la scarsa mira di Dusan Vlahovic. REAL MADRID JUVE LIVE
È una beffa atroce per la squadra di Igor Tudor. Il secondo tempo, infatti, si era aperto con una Juventus trasformata, coraggiosa e arrembante, che aveva messo alle corde un Real Madrid in piena emergenza difensiva. L’occasione più clamorosa, quella che rischia di pesare come un macigno sulla partita e forse sul futuro del tecnico, è capitata sui piedi di Dusan Vlahovic al 50′ minuto.
Lanciato in un contropiede perfetto, il centravanti serbo è stato magnifico nel “tenere botta” e nello “scappare via” alla marcatura di Militão, presentandosi tutto solo davanti a Courtois. Proprio al momento del tiro, però, Vlahovic si è fatto ipnotizzare dal portiere belga, calciando debolmente e sprecando un gol già fatto, che avrebbe cambiato l’inerzia della partita di Champions League.
Il rimpianto è ancora più grande perché la Juve non si era limitata a quell’occasione. Tutta la squadra era rientrata dagli spogliatoi con un altro piglio. Già al 47′ Yildiz e Kalulu avevano costruito un’ottima occasione, e sugli sviluppi del corner successivo era stato lo stesso Yildiz a sfiorare l’incrocio con un tiro da fuori. Al 54′, ancora la Juve pericolosa, prima con una conclusione di Cambiaso e poi con un altro tentativo di Yildiz.
Sembrava il preludio al vantaggio bianconero, e invece è arrivata la punizione. Al 57′, la prima vera fiammata del Real Madrid della ripresa: Vinicius Jr. si invola, calcia e colpisce un palo clamoroso. Sulla ribattuta, però, il più lesto di tutti è Jude Bellingham, che da due passi non deve far altro che appoggiare in rete il pallone dell’1-0.
Un gol che ribalta completamente l’inerzia di un primo tempo in cui era stato il Real ad assediare la porta della Juve, con 14 tiri totali. In quel caso, Di Gregorio era stato eroico, specialmente con una “grande parata” su Mbappé al 40′. Nella ripresa, la Juve ha avuto le occasioni per vincerla, ma la precisione è mancata. E contro questi campioni, non c’è spazio per i rimpianti.