Sampnews24
·26 June 2025
Gravina sugli illeciti del Brescia: «Tutto era stato segnalato nel mese di febbraio, la Covisoc non può certificare i crediti d’imposta. E l’Agenzia delle Entrate…»

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·26 June 2025
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha voluto fare chiarezza su quanto accaduto in Serie B nelle scorse settimane. Nel corso di un’intervista concessa ai taccuini de Il Mattino, la massima carica della federazione calcistica italiana ha infatti spiegato quanto successo in merito al caso Brescia, penalizzato per illeciti nei pagamenti dei mesi di febbraio con 4 punti che hanno cambiato la classifica del campionato cadetto.
Fra le tante contestazioni su quanto accaduto ci sono anche i tempi che hanno portato alla penalizzazione del club lombardo, ma Gravina ha sottolineato come la Covisoc abbiamo segnalato quanto dichiarato dal club di Massimo Cellino nello stesso mese di febbraio, attendendo poi una risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate. Di seguito le sue parole:
CASO BRESCIA – «Ora è il momento di fare chiarezza, una volta per tutte. Non è la Covisoc a certificare la legittimità dei crediti d’imposta, lo fa l’Agenzia delle Entrate. E, come in tutti gli altri casi, quanto dichiarato dal Brescia è stato prontamente segnalato nel mese di febbraio, peraltro in un momento del campionato in cui tutto era ancora possibile, e non si poteva prevedere la posizione di classifica finale delle varie squadre».
L’obiettivo degli organi federali, dunque, era quello di fare chiarezza da subito sulla situazione, per garantire il più possibile l’equità all’interno del campionato di cadetteria. Le colpe dei ritardi nella penalizzazione, semmai, sono da imputare agli organi extra federali, che hanno risposto dopo mesi alle segnalazioni da parte della Federazione. Dopo l’intervento della Lega Serie B e della Procura, il Brescia è poi stato deferito, con la Sampdoria che ha potuto prendere parte ai play-out salvezza superando la Salernitana nel corso del doppio confronto.