Calcio e Finanza
·22 December 2024
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·22 December 2024
I soci del Barcellona hanno ufficialmente approvato il nuovo accordo che legherà il club blaugrana a Nike fino al 2038 con ricavi record per la società catalana.
Nell’assemblea andata in scena ieri, infatti, i soci delegati hanno ratificato l’accordo con l’azienda statunitense, con 419 voti favorevoli, 27 contrari e 22 astensioni. Dopo un discorso introduttivo del presidente Laporta, il tesoriere del Barcelona, Ferran Olivé, ha illustrato i dettagli della relazione tra il club e Nike, definendola “una storia d’amore”, e del nuovo accordo.
Olivé ha spiegato che nel 2021 il Consiglio Direttivo guidato da Joan Laporta aveva rilevato che il club non stava traendo dal contratto con Nike i benefici che avrebbe dovuto. Da quel momento, l’intento è stato quello di rinegoziare l’accordo con l’azienda, ottenendo infine ciò che il tesoriere ha definito “un accordo tra pari, perché Nike ha bisogno del Barça tanto quanto il Barça ha bisogno di Nike.”
Olivé ha delineato il nuovo modello di collaborazione tra il club e il marchio sportivo: “Si basa sulla valorizzazione del marchio Barça e dei suoi asset di sponsorizzazione, accelerando al contempo lo sviluppo del business BLM (Barcelona Licensing and Merchandising). Questo porterà a raddoppiare il valore del contratto precedente con una formula economica che si estende sui 14 anni dell’accordo.”
Entrando nei dettagli, un mese fa Barça e Nike hanno siglato, dopo mesi di trattative, un rinnovo della partnership fino alla stagione 2037/38 quando si celebrerà l’anniversario numero 40 dall’inizio della collaborazione fra i due marchi. Un contratto voluto fortemente dal club catalano che permetterà di mettere a bilancio, complessivamente, 1,7 miliardi di euro.
All’epoca del vecchio contratto, il consiglio di amministrazione dell’ex presidente Bartomeu siglò un accordo fino al 2028 con 85 milioni di fisso e circa 20 milioni di royalties, a cui furono aggiunti successivamente allegati con clausole che aumentavano o riducevano gli importi, incidendo sulle aspettative economiche del club.
Una situazione che negli ultimi due anni ha portato il club catalano a incassare in media 60 milioni di euro a stagione. Dato ritenuto insufficiente da Laporta, dal momento in cui marchi come Puma offrivano 100 milioni annui. Il nuovo contratto con Nike, invece, che potrà portare fino a un massimo di 1,7 miliardi fino al 2038, si compone principalmente di due tranche di pagamento. Nella prima, che va da ora fino al 2028, ai 60 milioni attuali si aggiungeranno circa 48 milioni per un totale di 108 milioni annui.
Successivamente, fino al 2038, si prevede un incremento che varierà tra i 58 e i 60 milioni, oltre ai 60 attuali, per arrivare fino a 120 milioni a stagione. In entrambe le tranche è incluso il bonus per il rinnovo, che ammonta complessivamente a 100 milioni di euro ed è spalmato lungo la durata complessiva dell’intesa.
Grazie a questo, la previsione di bilancio fatta dal club per il 2024/25 vedrà il ritorno dell’utile (intorno ai 5 milioni). Dato in netto miglioramento che il risultato raggiunto nell’esercizio chiuso il 30 giugno 2024 era negativo di 91 milioni.