Milannews24
·25 June 2025
Ibrahimovic Milan, quale ruolo per Zlatan? Furlani fa chiarezza, parole che spazzano via i dubbi

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·25 June 2025
In un recente incontro con la stampa tenutosi presso la sede rossonera, l’Amministratore Delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha fatto chiarezza sulla posizione e sul ruolo di Zlatan Ibrahimović all’interno dell’attuale struttura societaria. Le dichiarazioni di Furlani hanno dissipato ogni dubbio, offrendo una prospettiva precisa e dettagliata sull’influenza e l’importanza dell’ex attaccante svedese nel progetto Milan sotto l’egida di RedBird Capital Partners.
La questione della collocazione di Ibra era da tempo oggetto di dibattito e speculazioni, con molti che lo immaginavano parte integrante dell’organigramma tecnico o dirigenziale del club. Furlani ha voluto sin da subito correggere questa percezione, sottolineando un aspetto fondamentale:
«Preciso, Zlatan non è mai stato tecnicamente nell’organico dell’azienda e c’è stata confusione sul suo ruolo. È stato e rimane una persona molto importante nel contesto del progetto Milan.»
Questa affermazione è cruciale perché chiarisce che la presenza di Ibrahimović non è legata a una posizione dirigenziale formale nel Milan, ma piuttosto a un ruolo strategico e di alto livello direttamente connesso alla proprietà. Furlani ha proseguito, evidenziando proprio questo legame profondo:
«Il ruolo di Zlatan è a livello di proprietà: se andate sul sito di RedBird lo vedete.»
Questa dichiarazione indirizza esplicitamente la fonte della sua posizione, suggerendo di consultare il sito di RedBird per una conferma tangibile del suo coinvolgimento. Il suo incarico, quindi, non è quello di un direttore sportivo o di un team manager, ma piuttosto di un consigliere influente e di un asset strategico per la proprietà americana.
Ma in quali ambiti si esplica concretamente l’azione di Ibrahimović? Furlani ha elencato una serie di settori in cui il suo contributo è ritenuto fondamentale:
«Il suo input è sulla parte sportiva, commerciale, istituzionale e di rappresentanza.»
Questo spettro di competenze mostra la versatilità e la profondità del ruolo di Ibra. Non si tratta solo di questioni tecniche legate al campo da gioco, ma di un’influenza che si estende al brand Milan nella sua interezza. Dalla strategia sportiva alla crescita commerciale, dalle relazioni istituzionali alla rappresentanza del club a livello globale, la sua impronta è destinata a essere significativa.
Furlani ha poi sottolineato l’enorme bagaglio di esperienza e la conoscenza globale che Zlatan porta con sé, elementi che lo rendono una risorsa inestimabile:
«Una persona che ci ha fatto vincere come giocatore, che ci ha riportato a vincere lo scudetto nel 2022 ma tenete presente che è anche uno che ha giocato dall’Olanda alla Spagna, all’Inghilterra, al Psg, negli Stati Uniti… Ha una ricchezza di competenze e una conoscenza del mondo del calcio molto ampia.»
Questa citazione evidenzia non solo il suo palmarès e il suo impatto diretto sulla vittoria dello Scudetto 2022, ma anche la sua straordinaria carriera internazionale. Aver giocato in campionati diversi e in contesti culturali eterogenei gli ha conferito una visione a 360 gradi del calcio moderno. Questa esperienza poliedrica, che include il suo periodo in Olanda, Spagna, Inghilterra, Francia (PSG) e negli Stati Uniti, è ciò che RedBird e il Milan intendono sfruttare al massimo. La sua capacità di comprendere le dinamiche di mercato, di identificare talenti, di negoziare e di rappresentare il club a livello globale è vista come un vantaggio competitivo cruciale.
In sintesi, le parole di Giorgio Furlani dipingono un quadro chiaro e avvincente: Zlatan Ibrahimović non è un semplice “dirigente” nel senso tradizionale del termine, ma un partner strategico della proprietà, un consulente di fiducia che porta la sua inestimabile esperienza e la sua mentalità vincente al servizio del futuro del Milan. La sua influenza si estende ben oltre il campo, toccando ogni aspetto del progetto di rilancio rossonero, confermando ancora una volta come l’ex campione svedese sia una figura insostituibile e un punto di riferimento per il Milan che verrà.